«Io mi candiderò con coscienza di aver fatto davvero tutto per cambiare il Lazio. Gli stati generali del centrosinistra saranno - continua Zingaretti - l'occasione per prepararci alla nuova vittoria. Io ci sarò, farò la mia parte, mi candiderò con la coscienza di aver fatto davvero tutto per cambiare la nostra regione. Non dimentichiamoci mai che nel Lazio c'è la più grande coalizione del centrosinistra in Italia e che ha vinto 4 anni fa e tornerà a vincere nel 2018. Gli impegni per cambiare e i risultati ottenuti. Ieri con la firma del decreto sulle liste di attesa, per esempio, si è segnato un altro passo storico verso il compimento di un progetto di risanamento e rilancio del Lazio. Per ciò che riguarda ancora la sanità, i trasporti, il bilancio e la trasparenza stiamo facendo di tutto per rispettare il programma annunciato in una regione drammaticamente segnata anche dall'emergenza del terremoto senza dimenticare la fase di ricostruzione avviata».
Al coro di plausi si aggiunge quello pesante di Dario Franceschini, ministro della cultura e soprattutto azionista di maggioranza del Pd. Che spiega: «È davvero una bellissima notizia per il Pd la ricandidatura di Nicola. Aver governato bene e aver saputo tenere unita una coalizione larga, sono le premesse migliori per una competizione vincente alle prossime regionali».
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