Voto Ostia, scontro Picca-Di Pillo: «Vittoria sporcata dai clan». M5S annuncia querela

Voto Ostia, dopo il ballottaggio ancora scintille Picca- Di Pillo
di Mirko Polisano
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Lunedì 20 Novembre 2017, 18:33
A urne chiuse e con la campagna elettorale che è quasi un ricordo, non si fermano le scintille tra le due ex sfidanti alla presidenza del X Municipio. La candidata sconfitta del centrodestra Monica Picca accusa la neopresidente Giuliana Di Pillo (M5S). «Una vittoria sporcata dai clan - ha detto detto Picca - e che vede un calo dei grillini di ben 17 punti  percentuali, praticamente un crollo. Il cosiddetto "Movimento" poi non ha vinto da solo ma con i voti della sinistra, di Casapound e della lista De Donno. Una convergenza di interessi in grande stile che comunque non ha scalfito il 40% conseguito dal centrodestra».

Pacata la replica della neopresidente pentastellata, Di Pillo: «Mi faccio una risata - ha detto l'esponente grilina - la mia avversaria ha avuto una reazione poco elegante e inopportuna, probabilmente non ha accettato la sconfitta. Con quelle dichiarazioni ha offeso i cittadini onesti che si sono recati alle urne e hanno espresso la preferenza per il M5S. Basta polemiche, bisogna ripartire e trovare la strada di progetti, pacificazione e andare avanti in maniera costruttiva»,

«Ho già riconosciuto a Giuliana Di Pillo il risultato di ieri - ha ribattuto Picca- la sua obiezione è fuori luogo
perché gli auguri di buon lavoro non possono certo annullare quanto accaduto in questi giorni. Il M5S non ha voluto affrontare alcun faccia a faccia penalizzando gli elettori e cancellando il fondamentale diritto democratico  all'informazione. La realtà di oggi è comunque rappresentata dall'amaro calice di una vittoria sporcata dai
clan. Sono stati purtroppo premiati l'immobilismo e l'incompetenza della Raggi. Io ci ho messo la faccia, dall'inizio alla fine, non ho chiesto né voluto i voti di nessuno, come appare chiaro nei risultati, mentre qualche altro sciacallo li ha accettati senza colpo ferire. Solo perché c'era convergenza sul programma...».

«Le dichiarazioni di Monica Picca e Fabio Rampelli sono gravi e diffamatorie - scrive sulla propria pagina facebook il MoVimento 5 Stelle Roma - stiamo andando a denunciarli ai carabinieri. Cosa che faremo con chiunque farà affermazioni simili. Picca, oltre a dimostrare di non accettare la sconfitta con le affermazioni scomposte e ineleganti, è anche irresponsabile, perché questo è un territorio che ha bisogno di tornare alla normalità dopo lo scioglimento per mafia. Non siamo noi che siamo stati immortalati accanto ad esponenti della famiglia Spada, e non era candidato nelle nostre liste, ma in quelle di FDI, Dario Cologgi che, rispondendo ad un post di Roberto Spada, scriveva: " Riprendiamoci Ostia". Si può comprendere che non si accetti una batosta elettorale, ma non che si infanghi la limpida vittoria di Giuliana Di Pillo, e la libera scelta di migliaia di elettori onesti che hanno preferito il Movimento 5 Stelle». 

La presidente del X Municipio, Giuliana Di Pillo adesso avrà dieci giorni di tempo per convocare il primo consiglio del X Municipio per la ratifica degli eletti. 
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