Roma, dallo studio legale all'ufficio in Comune: l'assessora assume la sua socia

Roma, dallo studio legale all'ufficio in Comune: l'assessora assume la sua socia
di Simone Canettieri
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Martedì 24 Ottobre 2017, 08:08 - Ultimo aggiornamento: 25 Ottobre, 10:50
Casa e ufficio per lei pari son. Rosalba Castiglione, l'assessore alle Politiche abitative, che si divide tra Roma e la sua Caltanissetta starà pure nella Capitale tre giorni a settimana ma quando c'è sembra molto chirurgica nelle nomine. Niente moine, si va sul concreto. Lo scorso 16 ottobre la giunta Raggi ha dato il via libera all'assunzione dell'avvocato Livia Sirovich, un altro articolo 90, ingaggiato a 44.892,10 euro all'anno. Un incarico che chiamarlo «fiduciario», come recita la delibera 228, può apparire un eufemismo.

IL DOCUMENTO
L'assessora e la neo collaboratrice, amiche dai tempi dell'Università, risultano anche essere state socie di uno studio legale. È proprio il consiglio dell'ordine degli avvocati di Roma a certificarlo. Anzi, come si legge nel verbale del 22 ottobre 2009, l'Ordine prende atto della «costituzione dell'associazione professionale denominata Studio legato associato Castiglione-Sirovich e manda all'ufficio iscrizione per ulteriori adempimenti». Ora il sodalizio, tra Rosalba e Livia, si è riformato in Campidoglio. Anche se dal profilo Linkedin la grillina appare ancora in società con l'attuale collaboratrice.
Alla luce di questo, le motivazioni scritte in calce nella delibera di assunzione sembrano davvero cucite su misura. Castiglione, a proposito della nomina della collega nello staff dell'assessorato al Patrimonio e alla Politiche abitative, «segnala che le conseguenti mansioni da svolgere, connotate da estrema delicatezza, richiedono una figura competente e in possesso di elevate doti di riservatezza e capacità di lavorare in team». E chi meglio di un'amica e soprattutto già (e forse tuttora) socia in affari legali?

IL PRECEDENTE
Certe sensibilità, da sempre critiche dal M5S, ormai non mancano nemmeno al M5S. Nei giorni scorsi c'è stato il caso dell'assessore al Bilancio Gianni Lemmetti. L'uomo dei conti del Campidoglio ha ingaggiato Cristiano Battaglini, 43 anni, preparatore delle giovanili di volley a Camaiore, società dove l'assessore era dirigente. Adesso, fiducia per fiducia, Castiglione fa un passo in avanti e nomina direttamente colei con la quale divise (non si sa fino a quando) lo studio. È l'assessore a garantire per il suo braccio destro, come si evince sempre dalla delibera di nomina. Che, letta con questo piccolo retroscena, sembra un encomio. Anzi di più: una stelletta sulla spalla dopo tante battaglie insieme. Fianco a fianco. Non c'è da stupirsi dunque se Castiglione riconosce a Sirovich di essere in linea «con il percorso professionale». Soprattutto «alla luce delle significative esperienze maturate nonché delle competenze medesime acquisite», grazie anche se non forse non ce n'era bisogno, «alle giuste esigenze curriculari».
Ma niente è per sempre in Campidoglio, quando ci sono di mezzo i collaboratori degli assessori. Come accade per tutti gli articoli 90 la collaboratrice rimarrà in carica fino a quando rimarrà in giunta l'assessora. Insomma, simul stabunt simul cadent. Ma non c'è niente di cui preoccuparsi, eh. Male che vada, potranno rivedersi in studio.