Roma, M5S: «Se vinciamo via libera ai licenziamenti nel pubblico impiego»

Roma, M5S: «Se vinciamo via libera ai licenziamenti nel pubblico impiego»
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Sabato 21 Novembre 2015, 02:11 - Ultimo aggiornamento: 5 Novembre, 21:53
Se il M5S vincerà, a Roma ci saranno «effetti collaterali pesanti». Parola di Beppe Grillo che promette per il governo della Capitale una rivoluzione totale: «A Roma ci baseremo sul programma, un programma straordinario. Non dobbiamo prendere in giro i romani: nell'immediato futuro, se governeremo, ci saranno effetti collaterali pesanti, azzereremo tutte le amministrazioni. Ma nel medio-lungo periodo questa città potrà cambiare veramente».



Insomma il Movimento intende fare piazza pulita delle sacche di malgoverno ed inefficienza che si annidano nella pubblica amministrazione anche a costo, di fare uso della legge che punisce gli assenteisti nella pubblica amministrazione. Lo conferma la deputata romana Roberta Lombardi, in prima linea per la campagna elettorale per la Capitale e che oggi ha anche incontrato il prefetto Gabrielli per denunciare l'uso distorto delle norme sui piani di zona perpetrato da tutte le ultimi amministrazioni locali: «Chi vota M5s sa che vota un movimento che non fa compromessi: mediazione sì, compromessi no. Lo abbiamo dimostrato anche in Parlamento. E se c'è una legge che punisce gli assenteisti nella pubblica amministrazione, serva da monito sapere che se serve verrà applicata» avverte.



Con il M5s al governo, insomma, non ci saranno più casi Sanremo. E, avverte ancora Grillo, «i romani devono saperlo» perchè fare pulizia nell'amministrazione comporterà anche «scioperi, gente che verrà in Comune a chiedere perchè, persone che perderanno il lavoro. Non abbiamo il reddito di cittadinanza, se lo avessimo andremmo alla grandissima. Ma devono capire i romani che miracoli qui non li fa nessuno. Se azzeriamo tutte le amministrazioni, quello che intendiamo fare, ci saranno nell'immediato effetti collaterali abbastanza pesanti».



Il cambiamento di Roma, sottolinea Grillo, arriverà anche grazie alle forze che il M5s metterà in campo. Il leader pentastellato, arrivato nella capitale per un incontro con alcuni parlamentari, ripete che non ci saranno candidati esterni al Movimento: non serve, «non ha senso», anche perchè chiunque «può iscriversi liberamente, gratuitamente». Ma se gli eletti saranno di nomina "politica", diverso il discorso per gli assessori che il M5s potrà chiamare a dare una mano. «Vorremmo mettere in campo eccellenze al servizio della città, i migliori» e, spiega la Lombardi, «se non abbiamo competenze al nostro interno ci rivolgeremo agli esperti, ovviamente con un processo di selezione tramite un avviso pubblico e lo studio di curriculum». E non è detto che queste figure siano solo quelle di magistrati: «ovvio che per lo sport, ad esempio, cercheremo le migliori esperienze tra le federazioni sportive. Alla mobilità potremmo avvalerci di un esperto internazionale, persone che sappiano esprimere pragmatismo nelle soluzioni. Molte soluzioni deriveranno anche dalle collaborazioni che già abbiamo con le università e con quelli che esprimono competenze specifiche».



Ma il punto, mette in chiaro, è che il M5s farà «una campagna elettorale onesta: nessun libro dei sogni ma soluzioni concrete.
E con impegni di spesa punto per punto, una cosa si chiama programmazione, una cosa semplice ma che nella nostra amministrazione sarebbe già una rivoluzione».
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