Roma, nuova grana sui salari comunali: per vigili e insegnanti è allarme sciopero

Roma, nuova grana sui salari comunali: per vigili e insegnanti è allarme sciopero
di Mauro Evangelisti
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Sabato 21 Novembre 2015, 10:04 - Ultimo aggiornamento: 10 Novembre, 18:04
Si tratta di una delle più importanti grane da affrontare prima che arrivino i giorni caldi che seguiranno l'apertura della Porta Santa. Esplosiva, perché c'è da garantire la pace sociale in vista del Giubileo, quando gli occhi del mondo saranno puntati su Roma. Per questa mattina il commissario prefettizio Francesco Paolo Tronca ha convocato i sindacati del settore funzione pubblica, comprese le Rsu, per parlare anche del provvedimento sul salario accessorio, mentre tra i vigili urbani si sentono i tamburi di guerra, visto che oggi ci saranno quattro ore di assemblea nei gruppi.



IL NODO

Sul salario accessorio per un anno e mezzo c'è stato un braccio di ferro tra l'amministrazione Marino e i dipendenti. L'ex sindaco, per rispettare le indicazioni del Mef, aveva posto fine alla distribuzione a pioggia di benefici economici del passato, legandoli alla reale produttività. Alla fine però i sindacati avevano rifiutato l'accordo, il Campidoglio aveva applicato il provvedimento in forma unilaterale, ma manca, come aveva spiegato l'ex vice sindaco Marco Causi, solo il parere favorevole dell'Aran (Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni) sul fondo. L'incontro di questa mattina servirà a disinnescare la bomba a orologeria di iniziative nel corso del Giubileo, che potrebbero causare disservizi sul fronte dei vigili urbani, degli sportelli municipali, delle scuole.



IL MEF

A coadiuvare nella trattativa Francesco Paolo Tronca, che difficilmente si discosterà dalla linea della giunta Marino nell'affrontare questa delicatissima materia, ci sarà il sub commissario Pasqualino Castaldi, che si occuperà di Bilancio: viene dal Mef, è esperto in enti locali e dunque conosce bene il tema del salario accessorio. C'è un altro fronte sindacale aperto, quello dell'Ama, dove lo sciopero proclamato dai sindacati è stato sospeso, ma mai revocato.



Ieri hanno scritto a Tronca chiedendogli un incontro. Ieri i leader sindacali, in vista dell'incontro di questa mattina hanno allargato il ventaglio delle emergenze di cui parlare questa mattina. Alberto Civica, Uil: «Ci sono anche i nodi dell'Atac, l'azienda dei trasporti rimasta addirittura senza governance, poi l'Ama, perché la città continua ad essere sporca». «Bisogna anticipare la contrattazione, evitare moratorie durante il Giubileo», incalza Claudio Di Berardino, della Cgil.



DELEGHE

Del settore del personale dovrebbe occuparsi il sub commissario Iolanda Rolli, proveniente dal dipartimento dei vigili del fuoco dove si è occupata anche di relazioni sindacali. Ieri pomeriggio, attorno alle 15, prima del summit con i presidenti dei Municipi, Tronca ha riunito la squadra formata dai sei sub commissari. Il messaggio inviato ai sub commissari è stato chiaro: serve fare lavoro di squadra, studiando bene i problemi e dandosi un metodo di lavoro. La città non può fermarsi in questi mesi di commissariamento. Il Giubileo è importante, ma se funziona bene Roma, funziona bene anche il Giubileo. Ancora non ha ufficializzato l'assegnazione delle deleghe, lo farà tra oggi e domani.



Ma il quadro prospettato nei giorni scorsi dal Messaggero appare ormai consolidato: di rifiuti e ambiente si occuperà Clara Vaccaro (attuale vice prefetto vicario della Prefettura di Roma, che ha seguito in diverse occasioni questo tema, ad esempio quando era tra i sub commissari della Provincia di Roma); detto della Rolli al personale e di Castaldi al bilancio, per Ugo Taucer, braccio destro di Tronca e capo di gabinetto alla prefettura di Milano, si prospetta un impegno a vasto raggio, e tra le sue competenze dovrebbero rientrare anche patrimonio e scuola.



Livio Panini D'Alba, che a Milano si è occupato di Expo, seguirà gli eventi del Giubileo. Infine per sicurezza e legalità, i settori di cui si era occupato il magistrato Alfonso Sabella negli ultimi mesi della giunta Marino, il predestinato sembra essere Giuseppe Castaldo, già sub commissario a Reggio Calabria, quando il Comune fu sciolto per mafia.