Per il Pd si tratta di «una grande occasione per Roma e per la Città Metropolitana. Più poteri e competenze e meno burocrazia con cui sarà più facile governare i territori». Protesta invece il pentastellato Fabio Fucci, vicesindaco della Città Metropolitana su nomina della sindaca Virginia Raggi. Fucci larriva a paragonare la riforma all'«operazione che si è fatta con Alitalia». Secondo il vicesindaco metropolitano, la proposta rischierebbe di «svuotare l'Ente, mortificando circa 2000 dipendenti e togliendo competenze».
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