Buche a Roma, l'Sos dei Municipi: soltanto un intervento su 15

(Foto di Davide Fracassi/Ag.Toiati)
di Fabio Rossi
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Lunedì 29 Gennaio 2018, 08:36 - Ultimo aggiornamento: 08:42

Trenta milioni, tutto compreso, per manutenzione stradale, scuole, verde pubblico. Nonostante i ritocchi in extremis, che hanno finanziato qualche progetto sparso sul territorio, almeno fino a dicembre ai Municipi toccherà stringere la cinghia su capitoli fondamentali per il rilancio della Capitale: in primis la manutenzione straordinaria dei 4.700 chilometri di strade di viabilità secondaria (sui 5.500 totali di Roma), ma anche quella degli istituti scolastici - asili nido, materne ed elementari - e delle altre competenze delle ex circoscrizioni come la manutenzione del verde pubblico, compreso quello all'esterno delle scuole.

LA MANOVRA
Complessivamente i 15 Municipi avevano chiesto al Campidoglio 493 milioni alla voce investimenti, per l'esercizio 2018, per finanziare 1.562 interventi. Nonostante l'aumento dei fondi complessivi, rispetto agli anni passati, il via libera dell'amministrazione comunale è arrivato per appena 99 progetti, con un totale di circa trenta milioni equamente divisi tra gli enti territoriali, a cui se ne sono aggiunti altri 22 ricavati dalle pieghe del bilancio di Palazzo Senatorio. Ma la somma a disposizione è ancora ben lontano dalle necessità: basti pensare che, in media, i Municipi hanno a disposizione circa un milione di euro ogni 300 chilometri di strade da sistemare tra asfalto, marciapiedi e caditoie.

I DESIDERI
In testa alla wishlist presentata dai minisindaci, infatti, c'era proprio la manutenzione cittadina: dal centro storico (le vie interne del rione Monti) al Nomentano (viale delle Province), fino a Settecamini (piazza Santa Maria dell'Olivo). Quindi piani di più ampio respiro per i quartieri interessati: come nel caso della mediateca di via della Lega Lombarda, nel II Municipio, che dovrebbe essere realizzata ristrutturando l'ex deposito dell'Atac. Ma la realtà, alla fine dei conti, si è presentata ben diversa: e praticamente tutte le ex circoscrizioni si sono trovate con le liste dei desideri profondamente sforbiciate. Saltano così, tra gli altri, i cantieri per il rifacimento di viale delle Province e quelli per la ristrutturazione della scuola elementare Di Donato, nel rione Esquilino, recentemente distrutta da un incendio: il I Municipio aveva chiesto un milione di euro ma il Campidoglio, vista anche la situazione finanziaria, ha risposto picche. In media il 90 per cento dei progetti presentati a Palazzo Senatorio è stato rispedito al mittente.

LE OPERE
Tra i Municipi che si sono aggiudicati le maggiori risorse aggiuntive c'è il X (Ostia-Acilia), da due mesi guidato dalla pentastellata Giuliana Di Pillo, con 2 milioni e 75 mila euro. I trasferimenti saranno destinati alla realizzazione di uno skate park a piazza Gasparri, al restyling di piazzale Cristoforo Colombo e al ripristino di «docce e zone d'ombra» sulle spiagge libere del litorale. Anche al VI (le Torri) andranno più di 2 milioni, da impiegare principalmente per il rifacimento di strade dissestate: da via Fosso dell'Osa a via Massa San Giuliano, da Osteria del Finocchio a via Giovanni Peresio. A San Giovanni (Municipio VII) sarà ristrutturato il Teatro di Posa dell'ex Istituto Luce, ma arriveranno anche «nuove ciclabili», finanziate con 200 mila euro. Altro capitolo di spesa, il rifacimento dei mercati rionali, a partire da quello di Primavalle (Municipio XIV), per il quale viene stanziato un milione. A Monteverde arriveranno pedane mobili alle fermate degli autobus ma dovrebbero anche essere rifatti diversi marciapiedi dissestati. La voce di spesa più consistente, tuttavia, è quella dell'edilizia scolastica: dall'adeguamento alle norme antincendio della primaria Pezzani nel V municipio alla realizzazione di un bagno per diversamente abili nel VI, alla scuola Pozzi. A Portuense c'è da rimettere a norma la materna Cuoco, al XV mancano i dispositivi antincendio per l'elementare Arnaldi.

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