CORNICE
Va fatta chiarezza sulla cornice del provvedimento: nel testo viene spiegato che la legge nazionale è stata modificata nel 2017 e chiede agli enti locali di indicare non la dotazione organica ottimale ma la «pianificazione triennale dei fabbisogni», senza la quale non è possibile fare assunzioni. I numeri ipotizzati nella delibera tengono conto del fatto che «le strutture organizzative dell'ente» sono state «fortemente penalizzate negli ultimi anni dal calo del personale in servizio e delle restrizioni della possibilità di reintegrare con nuove assunzioni i dipendenti nel tempo» andati in pensione. Bene, con un decreto legge del governo del 24 aprile qualcosa è cambiato: i comuni possono assumere a tempo indeterminato purché spendano non più del 75 per cento di quanto costavano i dipendenti andati in pensione (prima quella percentuale era del 25). Il rapporto tra dipendenti e numero di abitanti dovrebbe essere, sempre in base al decreto del Ministero dell'Interno (per i comuni con una popolazione superiore a 500 mila unità) di uno ogni 84. Roma ha 2.877.215 cittadini e 24 mila dipendenti, dunque - sostiene la delibera - uno ogni 124. Morale: la giunta Raggi modifica il piano ereditato dal commissario Tronca. Particolare attenzione, con 30 assunzioni, è riservata agli operatori servizi ambientali «in considerazione delle gravi criticità nella cura e nella manutenzione del verde pubblico». Altri settori sui quali Roma Capitale intende intervenire: l'istituzione del profilo professionale di funzionario avvocato, previsto con una delibera di giunta del 2015 e che vede ora l'avvio delle assunzioni di venti unità, «sulla base delle esigenze funzionali e operative rappresentate dall'avvocatura capitolina». Secondo la delibera, c'è anche «l'esigenza di rafforzare la dotazione di personale in servizio per i profili professionali di architetto, funzionario amministrativo e istruttore di polizia locale, settori indeboliti a causa dei progressivi pensionamenti». Per quanto riguarda invece il piano assunzioni 2017-2019 nel settore educativo e scolastico la giunta capitolina rinvia a un provvedimento ad hoc. Per il personale non dirigente da concorso indica 1.239 unità, di cui 392 nel 2017 e 405 nel 2018. Aggiungendo gli altri canali si arriva ai 1.603 sui tre anni.