Rifiuti, in aula va in scena lo scontro con il Pd

Rifiuti, in aula va in scena lo scontro con il Pd
di Mario Ajello
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Mercoledì 10 Agosto 2016, 12:26 - Ultimo aggiornamento: 13:10
Il pubblico è tutto grillino. E quando lo scontro tre le due donne, la sindaca Raggi e la dem Di Biase, e il corpo a corpo tra Pd e M5S nell'aula Giulio Cesare del Campidoglio si fa duro. Di Biase vuole chiarimenti sul comportamento e sui compensi dell'assessore ai rifiuti Muraro: «Di Biaseeeee, i ladri siete solo voi del Pd!».

Lo scontro in Campidoglio è senza esclusione di colpi. La Raggi difende la sua assessora («Nessun conflitto di interessi») e da avvocato fa una requisita d'attacco al Pd citando sempre Mafia Capitale e demolendo vent'anni di politica romana sui rifiuti e il contrattacco della consigliera dem funziona così: «Che cosa avreste detto voi Grillini - grida la Di Biase - se uno di noi avesse avuto rapporti professionali con Panzironi e con Buzzi?». La curva grillina si scatena: «Stai zitta!». E lei: «E Di Battista? Dov'è Di Battista? Non lo vedo tra il pubblico a gridare onestà-onestà. Che fine ha fatto il vostro grido di sempre?». La sindaca fa smorfie sarcastiche. «Non faccia risatine banali quando si parla di cose serie», interviene il consigliere Onorato della Lista Marchini. Che pone la questione vera: «Perché, sindaca Raggi, ha come assessora chi, la Muraro, ha vigilato male su Ama?».

La sindaca nel suo intervento di apertura che avrebbe dovuto riguardare la Muraro, la cita una volta sola. E tutto si risolve in un processo di tutti dentro quest'aula. «Un pigiama a strisce dovrebbero portare tanti del Pd», accusa il capogruppo grillino Ferrara. E il format dominante nei 5 stelle sembra ancora quello della campagna elettorale. Ovvero parlare del passato e delle responsabilità di chi comandava prima, piuttosto che chiarire davvero le strategie per il futuro. Le opposizioni vogliono processare la giunta sui rifiuti e sulle scelte, la Raggi e i suoi controprocessano la sinistra addossandole la colpa di tutto il disastro immondizia. Buzzi e Mafia Capitale tornano al centro della scena: è roba vostra, gridano i 5 stelle. Macchè: roba della Muraro, controbattono gli altri. Intanto l'emergenza rifiuti resta un'emergenza, anche se la Raggi dice che tutto sta andando sempre meglio, e il consiglio comunale straordinario si è aperto con un minuto di silenzio per la donna caduta nel buco di otto metri a Portonaccio perchè è crollata la grata sul marciapiede su cui stava camminando.
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