Rifiuti Roma, Grillo: «Risolveremo il problema, servono due impianti separatori». Ma la Regione: «Ce ne sono già 4»

Grillo
3 Minuti di Lettura
Sabato 13 Maggio 2017, 15:11 - Ultimo aggiornamento: 19:59

«Per risolvere il problema dei rifiuti dobbiamo risolvere il problema della politica, che sui rifiuti ci ha vissuto per cinquant'anni. Affrontiamo la politica sul suo core business: la spazzatura. È noto: mafia e politica vanno d'accordo e si uniscono sul rifiuto. E questa sarà la nostra battaglia». Lo dice Beppe Grillo, in un video sul suo blog. E indica il modello di Barcellona, proponendo di installare due «separatori di immondizia» nella capitale per «risolvere finalmente il problema dei rifiuti di Roma». «Di separatori di immondizia - replica la Regione Lazio - Roma ne ha già quattro. Barcellona ha due mega-inceneritori e una grande discarica».
 


«Discariche e inceneritori sono la manna della politica di oggi, e noi abbiamo interrotto questo corto circuito. La produzione dei rifiuti va ridotta, e lo faremo. Ma esistono già delle tecnologie che possono aiutarci. A Barcellona c'è uno dei più grandi separatori di immondizia, non brucia niente, separa le materie prime dalle secondarie e poi vende alluminio, carta, vetro, plastica. L'immondizia diventa un risorsa. E questa potrebbe essere un'ipotesi. Ne mettiamo uno a Roma Nord e uno a Roma Sud. Fanno circa 2mila tonnellate a testa e risolviamo finalmente il problema dei rifiuti di Roma», afferma Beppe Grillo in un video girato su una spiaggia e pubblicato sul suo blog.

«Andare avanti con discariche e inceneritori, che l'Europa nel 2020 ci dice che non si potranno più fare, vuol dire sotterrare e bruciare i rifiuti. Sotterrare e bruciare vuol dire respirare e mangiare i rifiuti per vent'anni», aggiunge. «Allora basta! Su questo dobbiamo fare la nostra lotta». 
«Saluti dal vostro Grillo mannaro, che oltre a essere responsabile delle varicelle e di tutte le malattie possibili, ha abbassato il grado di informazione nel Paese e adesso ha alzato lo spread», conclude Grillo.

A stretto giro arriva la replica della Regione Lazio, il cui governatore Nicola Zingaretti intervenendo sul Messaggero si è detto pronto a collaborare con il Campidoglio su tre priorità: «Di separatori di immondizia Roma ne ha 4 (i Tmb) mentre Barcellona ha due mega-inceneritori e una grande discarica. Se il modello è quello, Beppe Grillo dica, almeno, dove mettere la discarica: anche alla catalana, a noi va bene!», dichiara in una nota Mauro Buschini, assessore Rapporti con il Consiglio, Ambiente, Rifiuti della Regione Lazio. «Il progetto degli Ecodistretti di Ama prendeva spunto proprio dagli Ecoparque di Barcellona, ma con la variante di eliminare gli inceneritori (presenti, invece, negli Ecoparque catalani). A bocciare gli Ecodistretti è stata il sindaco grillino di Roma, Virginia Raggi».

«Comunque - conclude - per ulteriori informazioni, Grillo e i suoi possono andare sul sito www.amb.cat (sito ufficiale dell'area metropolitana barcellonese), dove si riferisce che, nel 2016, l'Amb ha 3 inceneritori e 1 discarica in esercizio. Tutto scritto e noto a tutti. Quasi a tutti. Ribadiamo, come riaffermato anche oggi dal Presidente Zingaretti, che la Regione è pronta ad aiutare Roma ad uscire da questa difficile situazione. Si deve aprire una nuova fase basata sulla collaborazione e sulla correttezza».

© RIPRODUZIONE RISERVATA