Raggi, il giorno dell'insediamento: «Fosse Ardeatine, eredità importante»

Raggi, il giorno dell'insediamento: «Fosse Ardeatine, eredità importante»
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Giovedì 23 Giugno 2016, 14:14 - Ultimo aggiornamento: 17:58

Prime cerimonie ufficiali per la neoeletta sindaco di Roma Virginia Raggi che oggi si insedia in Campidoglio. Questa mattina in fascia tricolore ha deposto una corona all'Altare della Patria. Subito dopo ci sarà un vero e proprio 'tour' tra Porta San Paolo, Fosse Ardeatine e Tempio Maggiore.

Cerimonie che usualmente tiene il sindaco nel giorno del suo insediamento. Non ci sarà, secondo quanto si apprende, un passaggio di consegne con il commissario straordinario Francesco Paolo Tronca. Nel pomeriggio, verso le 18, Raggi salirà in Campidoglio e varcherà le porte di Palazzo Senatorio da nuovo sindaco di Roma. E ufficialmente prenderà posto nella sua stanza vista Fori imperiali.

Il neosindaco di Roma è arrivata a piazza Venezia a bordo di un taxi. Prima di salire le scale per la cerimonia all'Altare della Patria ha salutato i cittadini e i supporter presenti che l'avevano accolta con degli applausi. Ad accompagnarla nel suo tour di cerimonie è stata un'attivista 5 Stelle a bordo della sua auto.

«Mi impegno a raccogliere questa importante eredità per la nostra amata città e il nostro caro Paese». Questo il messaggio lasciato dalla Raggi sul registro delle autorità dopo la sua visita alla Fosse Ardeatine. - «È un atto dovuto esseri qui alle Fosse Ardeatine nel mio primo giorno da sindaco», ha poi detto a Raggi a chi le ha chiesto, durante la cerimonia alle Fosse Ardeatine, se fosse emozionata.

Il sindaco di Roma poi ha deposto una corona d'alloro anche a Porta San Paolo sul luogo che ricorda i caduti per la difesa di Roma tra l'8 e il 10 settembre 1943. E sempre in mattinata il sindaco accompagnata dal Rabbino capo di Roma, Riccardo Di Segni e dalla presidente della Comunità ebraica della Capitale, Ruth Dureghello, ha deposto una corona d'alloro all'esterno del Tempio Maggiore di Roma rendendo così omaggio alle vittime della Shoah. Prima della cerimonia la neoeletta si era intrattenuta alcuni minuti a parlare con il Rabbino Di Segni e la presidente Dureghello.

«È stato un incontro molto piacevole, familiare quasi. È una cosa a cui non eravamo abituati perché i suoi predecessori non si erano trattenuti così per approfondire, per conoscere e manifestare una sensibilità particolare», ha detto la presidente della Comunità ebraica. «Questo è un luogo simbolo per la città e non soltanto per la nostra comunità - ha aggiunto - L'intenzione è di lavorare come abbiamo sempre fatto per il futuro, mettendoci a disposizione, e questo il sindaco oggi lo ha rappresentato».

Subito dopo l'insediamento in Campidoglio il sindaco Virginia Raggi potrebbe chiedere udienza al Papa. Un primo incontro tra il neo sindaco e il Pontefice potrebbe esserci già il 29 giugno in occasione delle celebrazioni di San Pietro e Paolo, patroni di Roma. Il protocollo prevede che il neo sindaco chieda un incontro anche al presidente della Repubblica. Oggi pomeriggio alle 18 Raggi si insedierà in Campidoglio.


 

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