Anche la ex di Romeo Alessandra Bonaccorsi beneficiaria di una polizza: «Fu un regalo tra fidanzati»

Alessandra Bonaccorsi
di Mauro Evangelisti
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Venerdì 3 Febbraio 2017, 08:36 - Ultimo aggiornamento: 14:30
«Con Salvatore Romeo avevo una relazione sentimentale. Lui mi regalò una polizza sulla vita. Strano? Anch'io rimasi disorientata. Mi è parso un po' inquietante». Alessandra Bonaccorsi (in foto) nel 2014 era una attivista del Movimento 5 Stelle. Fu anche consigliere del Municipio VIII, ma poi passò alla Lista Marchini.

Bonaccorsi, lei è stata una beneficiaria delle strane polizze vita di Romeo. Come è andata?
«Comprendo che possa sembrare una storia strana. Però lui mi fece beneficiaria di una polizza vita solo perché avevamo una relazione. La politica non c'entra».

Scusi, ma di solito a una bella donna si regalano delle rose. A una bellissima un'automobile. Ma una polizza vita come la spiega?
«Le racconto la storia così come è andata perché non voglio che si scrivano cose inesatte. Nel 2014 conobbi Salvatore Romeo casualmente, all'uscita di una scuola. Cominciammo a frequentarci. Un giorno andammo a prendere un caffè e ci accorgemmo che entrambi avevamo volantini del Movimento 5 Stelle. Scoprimmo per caso, quando il flirt era già cominciato, che eravamo attivisti di M5S».

Bene, nasce la storia di amore, vi frequentate. Tutto normale. E quando entra in scena la polizza sulla vita da 30 mila euro?
«No, nel mio caso era più bassa, avrei incassato 10mila euro in caso di morte di Salvatore. Stavamo insieme da sei mesi, un giorno si presentò con dei documenti e mi disse: guarda cosa ho fatto per te. Io rimasi stupita, onestamente non è il genere di regali che ti aspetti dal tuo fidanzato. Forse da parte tua c'era il tentativo di proteggermi. Mi spiegò anche che aveva reso beneficiari di polizze sulla vita anche alcuni amici. Era un modo per dimostrare affetto. Io quei documenti neppure li ho conservati. Successivamente la nostra storia terminò».

Come spiega la stessa polizza della Raggi?
«Non esprimo giudizi. Salvatore secondo me è una persona onesta. Ed era lui di fatto il vero consigliere comunale quando Virginia Raggi e gli altri erano all'opposizione. Loro non capivano la macchina comunale, lui li aiutava a orientarsi».
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