Urla, spintoni e malori all’assemblea regionale del Pd del Lazio. La seduta � stata sospesa, dopo che un’ambulanza del 118 è intervenuta per soccorrere un membro dell’assemblea, Massimiliano Dolce, di Palestrina. L’assemblea è stata rinviata alla prossima settimana, ma la tensione è ancora alta.



La nomina a segretario regionale del Pd di Fabio Melilli, che ha vinto le primarie, è stata ratificata, ma il caos è esploso quando la maggioranza ha deciso di eleggere come presidente dell’assemblea non la renziana Lorenza Bonaccorsi (sconfitta da Melilli alle primarie), ma Liliana Mannocchi, una fedelissima del parlamentare Di Stefano.



Secondo i renziani non era eleggibile, in quanto membro dell’assemblea. Inutile l’appello alla calma di Melilli che ha detto: «Cerchiamo di non vanificare i risultati delle primarie, altrimenti questa sera, se non votiamo il presidente, convoco una conferenza stampa per dire che non sono più il segretario». Gli animi si sono scaldati, tra spintoni e urla. E il malore, culminato con l’arrivo dell’ambulanza.