«In fondo la svolta della Raggi è dare la gestione dei rifiuti a un donna collegata totalmente a Mafia Capitale, a quelli che c'erano prima», aveva attaccato ieri Renzi, «pensate che avrebbero detto se Muraro fosse del Pd?». Per il presidente del Consiglio nel Movimento 5 Stelle, ha aggiunto, «c'è una doppia morale» sulla giustizia «che fa ridere i polli».
Muraro in precedenza aveva già annunciato la querela per diffamazione al premier per gli «indebiti accostamenti fatti con l'inchiesta su Mafia Capitale». Oggi l'avvocato Alessio Palladino, uno dei difensori della Muraro, ha depositato a piazzale Clodio l'atto. «La mia assistita - dice il penalista - si è posta da tempo a disposizione degli inquirenti, ma speculare sulla sua vita privata o rappresentare fatti non veri è solo indice, a nostro parere, di una azione diffamatoria».
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