Muraro, così l'assessora consigliava a Panzironi come rispondere ai pm di Mafia Capitale

Muraro, così l'assessora consigliava a Panzironi come rispondere ai pm di Mafia Capitale
di Michela Allegri e Cristiana Mangani
3 Minuti di Lettura
Domenica 7 Agosto 2016, 09:45
Sarà per la grande esperienza che riveste nel settore ambientale, per la capacità di destreggiarsi tra le difficoltà che ogni giorno lo smaltimento dei rifiuti impone alla Capitale, ma il neo assessore Paola Muraro sembra proprio una e trina. Una consulenza sulla quantità, una sulle gare di appalto, una sull'organizzazione e la gestione, e perché no? anche una sulla preparazione a un interrogatorio che l'allora ad di Ama, Franco Panzironi, deve sostenere davanti ai pm intorno alla fine di luglio del 2013. Scrivono i carabinieri del Ros negli atti dell'inchiesta Mafia Capitale: alle 10,14 del 20 luglio di tre anni fa, «la dottoressa Muraro, su segnalazione del direttore generale Giovanni Fiscon, contatta Franco Panzironi per dargli ulteriori dati sulla questione del Salario in vista dell'appuntamento con la procura fissato per la mattina di lunedì 22 luglio». Panzironi immagina che i pm lo tartasseranno di domande e chiede lumi alla sua esperta.

Ma il rapporto di fiducia verrà confermato da molti altri episodi. Paola parla con Salvatore Buzzi per tentare di risolvere un problema riguardo alla gara d'appalto per il trasferimento dei rifiuti fuori da Roma, e nel suo ruolo di risolutore gli consiglia una strada per tentare di aggiudicarsi la gara. A vincere sarà Federambiente con la lista delle imprese indicate da Daniele Fortini, che all'epoca ne era presidente. Ora Buzzi dal carcere si agita e attraverso il suo avvocato Alessandro Diddi, tiene a sottolineare che per questa storia presenterà un esposto alla procura. «Sono stati ben altri a vincere quella gara», tiene a dire. Ma la gestione Panzironi-Fiscon sarà, comunque, l'occasione per il neo assessore, per ottenere un aumento e anche la promessa di incarichi sempre più prestigiosi.
 
IL PROGETTO
E infatti nell'informativa del Ros del 2013, viene citato un episodio che riguarda l'affare di Dubai. «E' sempre Panzironi a informare Paola Muraro - scrivono i militari - che sta realizzando un'ipotesi per Dubai per lo smaltimento di rifiuti, a seguito di un contatto avuto dall'emiro». L'ad ha grandi progetti per l'esperta. Le chiede «una consulenza se dovesse andare a buon fine il progetto. E la donna - aggiungono i carabinieri - chiede di essere presa in considerazione».

Ma non finisce qui perché la questione successiva è ancora un caso per la dottoressa in Scienze agrarie. Il 21 marzo di tre anni fa, Panzironi le espone un nuovo problema. Questa volta si tratta «dell'ordinanza con la quale si vuole attribuire all'Ama la responsabilità del prodotto che esce dagli impianti, prodotto che non si capisce quale caratteristica abbia». Muraro - evidenziano gli investigatori - «spiega che sta per ricevere una bozza dell'ordinanza e che cercheranno di impostarla in modo diverso». Il 30 dello stesso mese, durante un altro colloquio, sempre l'ex ad telefona al neo assessore. «Conversano sulle difficoltà legate alla nomina del nuovo direttore generale di Ama. In particolare, Muraro esprime disappunto per le nuove nomine e per l'atteggiamento di Perrone. E precisa di aver sollecitato Fiscon a prendere una posizione».

GLI AUGURI
Il 14 agosto c'è anche tempo per gli auguri. Panzironi invia un sms di buon Ferragosto. E ancora: si discute di «un impianto di digestione anaerobica da realizzare a Trento», della fiera Ecomondo di Rimini, e del progetto sull'impianto di trattamento rifiuti. «Panzironi riferisce che sarà l'amministratore delegato della società che gestirà l'impianto e prospetta alla donna la possibilità di assumerla in qualità di tecnico all'interno della nascitura società». Un altro incarico di prestigio per il neo assessore grillino.

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