Roma, mercoledì incontro per sbloccare i cantieri della Metro C. Le imprese: attendiamo risposte sugli arretrati

Il cantiere di San Giovanni
di Fabio Rossi
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Lunedì 8 Febbraio 2016, 18:29
Incontro decisivo, mercoledì, per tentare di sbloccare i lavori della Metro C di Roma, fermi dal 15 dicembre scorso a causa dei ritardi nei pagamenti dovuti alle imprese che la stanno realizzando. Le aziende, dopo oltre un mese e mezzo dalla sospensione dei cantieri, hanno avviato il procedimento per mettere in mobilità gli operai. «In Campidoglio, alla presenza del sub-commissario Pasqualino Castaldi, avverrà un confronto sulle criticità evidenziate nel tavolo del 14 dicembre scorso che hanno impedito nell'ultimo anno il rispetto del contratto da parte della pubblica amministrazione e che hanno portato la società Metro C alla inevitabile decisione di sospendere i lavori - si legge in una nota del Consorzio Metro C -  Ci attendiamo di ottenere delle risposte certe che ripristinino le dovute condizioni contrattuali, per consentire la ripresa dei lavori».

L’azienda capitolina, secondo le imprese costruttrici è in debito per ben 255 milioni di euro: 185 milioni per lavori già eseguiti, certificati ma mai pagati, più altri 70 milioni tra lavorazioni già completate e non ancora certificate e interessi maturati per i ritardi nei pagamenti.

Il progetto realizzato fino ad oggi comprende oltre 18 chilometri di linea in esercizio, con 21 stazioni, che collegano il capolinea di Monte Compatri-Pantano alla fermata Lodi. La linea C ha registrato in un anno oltre 6 milioni di accessi, con circa 50 mila passeggeri al giorno. Un numero destinato progressivamente ad aumentare quando l’opera sarà completata.
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