Marino riparte per gli Usa e scoppia la polemica. Il sindaco di Roma mercoledì volerà a Philadelphia, per accompagnare la visita di Papa Francesco nella città statunitense. Una missione istituzionale - il chirurgo dem è ospite il suo omologo americano - che diventa subito un caso, a venti giorni esatti dal ritorno di Marino dalle vacanze estive trascorse a New York e Philapelphia. Il suo predecessore, Gianni Alemanno, attacca: «E #Marino riparte negli USA. Con la scusa di accompagnare il Papa a #Filadelfia scappa ancora una volta da #Roma».



A difesa della missione di Marino, si schiera il suo vice Marco Causi: «Una polemica ridicola e come la peggiore manifestazione di un'Italia autarchica e retrograda». «Solo chi ha una visione provinciale dell'amministrazione, infatti, può ignorare - continua Causi - che tra i doveri del sindaco di una delle più importanti capitali europee, che sarà presto teatro di un evento planetario come il Giubileo e che si candida a ospitare le Olimpiadi del 2024, c'è anche quello di rappresentare la città e i cittadini sulla scena internazionale».