Quando nel 2013 arrivai in Campidoglio mi risultò chiaro che il bilancio era scientificamente il frutto di affidamenti e trattative negoziate. Con la scusa dell'emergenza si poteva scegliere discrezionalmente a chi affidare gli appalti più importanti. Ecco perché, da soli, provammo a bloccare il primo bilancio diMarino, in perfetta continuità con quello di Alemanno. Invocammo immediatamente il commissario:M5S ci invitava a dare tempo a Marino. A febbraio 2015, poi, scrivemmo al presidente Cantone sul patrimonio immobiliare. Noi abbiamo pronto un piano industriale e 100 delibere. Per azzerare la corruzione? Programmazione, trasparenza e partecipazione. Due proposte: bilancio partecipato e anagrafe dei lavori pubblici.