Ignazio Marino annuncia «dimissioni irrevocabili» dalla carica di sindaco di Roma. Lo apprende Il Messaggero da fonti del Campidoglio. Il sindaco lo ha detto durante la rinione di oggi con i presidenti dei 15 municipi di Roma. Ai mini-sindaci, il primo cittadino ha smentito la possibilità di poter formare una nuova giunta. «Lunedì formalizzerò le dimissioni, come annunciato, e poi trascorreranno 20 giorni in cui cercheremo di chiudere le delibere importanti per la città».
Poco fa è arrivata anche la conferma ufficiale del Campidoglio: «Il sindaco di Roma Ignazio Marino - si legge in una nota di Palazzo Senatorio - ha incontrato questo pomeriggio in Campidoglio i presidenti di Municipio.
«Ogni scenario che avete visto circolare in questi giorni è solo veleno ed è privo di fondamento», ha detto Marino ai presidenti dei municipi di Roma. «La nostra priorità è non cancellare, al di là delle vicende politiche, il lavoro impostato in questi due anni, perchè questo fa una classe dirigente responsabile verso i cittadini», ha aggiunto il sindaco dimissionario.
L'incontro, ha detto Marino, «è servito a ribadire il grande lavoro fatto da ciascun presidente, nell'ambito di una vittoria storica che ha portato al governo dei territori persone giovani, la cui capacità di innovazione e di ascolto non va perduta». «Proprio per questo - conclude la nota del Comune - il sindaco ha già chiesto anche una verifica al segretario generale Serafina Buarné per comprendere gli effetti delle dimissioni del sindaco sui territori».