I PROGETTI
L'apertura al dialogo dell'assessore, specie se concordata con l'inner circle della sindaca, incontra apprezzamento dal Comitato promotore di Roma 2024, dove si ricorda la disponibilità sempre espressa a un confronto con l'amministrazione capitolina, per mettere a fuoco e concordare le reali esigenze di sviluppo della Città eterna, che potrebbero essere favorite dall'organizzazione dei Giochi a Cinque cerchi. Berdini lancia anche alcune idee. Come le quattro nuove linee metropolitane, «che inventeremo con Linda Meleo, l'assessore alla città in movimento» e che, a quanto pare, servirebbero a collegare tra loro, su ferro, le periferie romane. E anche «la messa in sicurezza degli impianti sportivi che stanno andando a pezzi», più volte ricordata dalla Raggi. Insomma, un ripensamento eloquente.
IL GRADIMENTO
A tirare la volata alle Olimpiadi arriva anche un sondaggio del Censis, secondo cui i romani sarebbero in maggioranza favorevoli ai Giochi perché «sono un'opportunità per nuovi investimenti e per migliorare Roma». E il sì sarà ancora più convinto, «se ci saranno le garanzie adatte per evitare sprechi o corruzione». L'istituto presieduto da Giuseppe De Rita si è rivolto un campione di 1.000 persone: si è detto favorevole alle Olimpiadi 50,2 per cento dei residenti, contrario il 36,2. Ma la forbice aumenta, considerando i residenti negli altri comuni della provincia: qui i favorevoli sono ben il 55,2 per cento, a fronte di un 25,1 contrario. Tra le ragioni di chi vota a favore, la possibilità di migliorare la città con nuovi investimenti (48,5 per cento), la spinta all'occupazione e al reddito (45,8), l'impatto turistico (33,8). Il 38,9 per cento dei favorevoli si attende un miglioramento del trasporto pubblico, il 37 la riqualificazione urbana di alcune zone della Capitale coinvolte nei Giochi, la stessa quota esprime fiducia nella riqualificazione di impianti sportivi esistenti.
Il consenso dei sì, sottolinea il Censis, è trasversale: arriva dalle persone in cerca di prima occupazione, dai giovani come dagli anziani, equamente diviso tra uomini e donne. Tra le eredità immateriali la più citata dei favorevoli sta nel fatto che la Capitale dimostrerebbe di essere in grado di organizzare e gestire grandi eventi (39,3 per cento), per il 37,7 per cento sarà il rilancio dell'immagine di Roma come grande città globale e attrattiva, per il 29,9 ci sarebbe più orgoglio per la città.