«Dedico questo successo ai cittadini di Ostia, anche a chi non ha votato. Dobbiamo tutti rimboccarci le maniche». Di Pillo, che ha trascorso la notte dello spoglio nell'appartamento di un attivista M5S nel centro di Ostia non risponde alle accuse della sfidante Monica Picca, preferisce piuttosto ribadire che «anche su Ostia si è visto l'effetto Raggi». Proprio questo è il leitmotiv di tutti i grillini.
ARRIVA VIRGINIA
All'una e trenta, nella sala stampa dell'ex colonia Vittorio Emanuele III, spunta la sindaca Virginia Raggi che corre ad abbracciare Giuliana. Ringrazia lei, Paolo Ferrara, il capogruppo M5S in Campidoglio, che è di Ostia, e «tutta la squadra» del X Municipio. «Questa sera si festeggia, da domani si lavora per davvero», dice. Scrosciano applausi. Poi ci tiene a precisare davanti a telecamere e microfoni che «ci siamo sentiti sempre forti, perché ogni volta che scendiamo in strada, i cittadini sono con noi». A festeggiare a Ostia c'è anche il neo vicepresidente M5S del Parlamento Europeo Fabio Massimo Castaldo. Non solo il lungomuro tra le priorità di Di Pillo che ha centrato il traguardo puntando sullo slogan «il coraggio di cambiare, tutti insieme». Intenzione della pentastellata è di ripartire dalla mobilità, valorizzando il trasporto pubblico, come valida alternativa al mezzo privato. Nel programma anche la stretta collaborazione con Campidoglio e Ama per la crescita della differenziata. Contro la criminalità, infine, l'idea è quella di «installare telecamere nelle zone più a rischio».
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