La preghiera, la musica, la festa di luce. Così stasera si è presentata piazza Barberini con l'accensione della Chanukkia, il grande candelabro a nove braccia, in occasione della ricorrenza ebraica dell'Hanukkah. Insieme ai fedeli, presenti alla cerimonia il sindaco di Roma Ignazio Marino, il presidente della commissione Affari esteri del Senato Pierferdinando Casini, l'ambasciatore di Israele Naor Gilon e la consigliera regionale Maria Teresa Petrangolini, in rappresentanza del presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti.











Per Gilon la cerimonia «celebra l'eroismo del popolo ebraico e l'importanza della libertà di culto». Ma questa, ha sottolineato, «è anche la festa della speranza e dell’ottimismo».



Marino si è detto «molto contento di essere qui, in una cerimonia con un valore simbolico straordinario», rivolgendosi poi ai bambini e chiedendo loro se avessero con sé la trottola, uno dei simboli della festività.



«Questo è un segno simbolico che dice, più dei nostri discorsi, che la luce prevarrà sulle tenebre - ha affermato Casini -. Mi auguro che i bambini che oggi sono qui vedano un futuro migliore di quello che sembra profilarsi in questo momento».



A organizzare l'evento il rabbino Shalom Hazan del centro Chaba. Per la comunità ebraica era presente il portavoce Fabio Perugia.