Campidoglio, l'opposizone presenta diciassette delibere sull'urbanistica

Gianni Alemanno
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Martedì 29 Ottobre 2013, 18:05 - Ultimo aggiornamento: 18:06
Diciassette delibere sull'urbanistica e tre mozioni per rimettere in moto la macchina degli investimenti in opere pubbliche e rilanciare l'edilizia nella Capitale.



A presentarle in Aula Giulio Cesare l'opposizione di centrodestra in Campidoglio (Pdl, CittadiniXRoma e Fratelli d'Italia) che scendono in campo contro la «paralisi dell'amministrazione Marino». «Sono tutte delibere che avevamo preparato nella precedente consiliatura - spiega l'ex sindaco di Roma e ora consigliere comunale Gianni Alemanno - In questi mesi la giunta Marino non riesce a fare nulla di urbanistica. È tutto paralizzato e quindi abbiamo preso noi l'iniziativa. Tutte queste delibere, se approvate, svilupperebbero qualcosa come 4,6 miliardi di euro di investimenti e 85mila posti di lavoro. Credo che, in un momento di crisi economica come questo e di blocco totale della città, sia una proposta da valutare. Noi lanciamo questo sasso nello stagno e ci aspettiamo che dalla maggioranza e dalla giunta ci sia una risposta positiva».



«Non abbiamo intenzione di fare i primi della classe - dice il capogruppo del Pdl in Aula Giulio Cesare Sveva Belviso - ma siamo qui per l'interesse di tutti. Siamo preoccupati per lo stallo amministrativo che sta vivendo l'amministrazione Marino. Per questo abbiamo prodotto queste delibere per rilanciare l'economia di questa città. Speriamo il sindaco Marino non sia sordo. Anche perchè tutto questo oltre a generare 85mila posti di lavoro creerebbe anche 5mila alloggi di housing sociale». «La crisi del settore è devastante - aggiunge il capogruppo di Fdi in Campidoglio Fabrizio Ghera - credo sia il momento per la giunta Marino di uscire dal torpore».



Tra i temi affrontati nelle delibere si va dalla demolizione-ricostruzione di una parte del quartiere di Tor Bella Monaca (R8) al Waterfront di Ostia, dalla risistemazione della Fiera di Roma al completamento dei toponimi e dell'acquisizione dei 167 piani di zona, dalla riqualificazione urbana dell'Esquilino alla valorizzazione di alcune aree come la rimessa Atac Vittoria Bainsizza e il Museo di Roma.
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