Comunali, il governo sblocca le assunzioni: almeno 700 nel 2017

Comunali, il governo sblocca le assunzioni: almeno 700 nel 2017
di Fabio Rossi
2 Minuti di Lettura
Sabato 18 Marzo 2017, 08:24 - Ultimo aggiornamento: 19 Marzo, 18:09

Fino a mille nuovi dipendenti quest'anno, destinati ad aumentare ancora nel 2018. Altro che concorsone: a riaprire massicciamente il capitolo assunzioni in Campidoglio è il provvedimento per lo sblocco del turnover del personale dei Comuni, a cui sta lavorando il Governo, che favorirebbe un forte ricambio nella macchina comunale di Roma, che attualmente conta poco meno di 24 mila lavoratori. Ancora non è stata definita con precisione la percentuale di assunzioni che sarà concessa da Palazzo Chigi rispetto ai pensionamenti: va detto che il turnover non si calcola sul numero di persone che lasciano il lavoro, ma sul loro costo totale per le casse del Comune. Al momento, la forbice va dal 50 per cento (ipotesi del Governo) al 75 (richiesta dell'Anci). In ogni caso, si tratterebbe di una percentuale notevolmente maggiore rispetto a quella attuale, ferma al 25 per cento.

I NUMERI
Ma quanto vale, numericamente, lo sblocco del turnover a Roma? Secondo le stime degli uffici capitolini del Personale, nel corso del 2017 dovrebbero andare in pensione quasi 1.200 dipendenti, considerata anche l'età media piuttosto alta dell'attuale organigramma, costantemente innalzata da quasi dieci anni di blocco del turnover. Considerato che, in media, il costo per l'amministrazione di un dipendente a fine carriera e superiore di circa un terzo a quello di un neo assunto, quest'anno il numero di possibili ingressi va da 750 a quasi mille unità, a seconda della percentuale di turnover che sarà fissata dall'esecutivo nazionale.

LE CATEGORIE
Si tratta in ogni caso di cifre considerevoli: basti pensare che il numero totale di assunzioni previste per il maxi-concorso del 2010 - e ancora non completate a sette anni di distanza - era di 1.995 unità. E nel 2018 per i pensionamenti è previsto un ulteriore incremento, con una possibile nuova impennata delle assunzioni. Queste però, non saranno distribuite omogeneamente tra i vari settori. Secondo il progetto di Palazzo Chigi, il turnover sarà differenziato a seconda della dimensione e tipologia del Comune, ma anche delle figure professionali. Insomma, criteri diversi con l'obiettivo di far fronte alle esigenze di personale, anche rispetto a quel che verrà stabilito nei nuovi piani dei fabbisogni. Per gli agenti della polizia locale, per esempio, il ricambio sarà molto elevato, passando all'80 per cento quest'anno e addirittura al 100 per cento dal 2018.

I COSTI
Le nuove assunzioni avranno ovviamente un impatto anche sulle finanze di Palazzo Senatorio, sotto forma di mancati risparmi. Se dal 2007 a oggi la spesa dell'amministrazione capitolina personale era scesa di una ventina di milioni l'anno, in media, proprio a causa delle limitazioni al turnover, nel 2017 bisognerà considerare un risparmio molto più ridotto, tra i cinque e i dieci milioni, che potrebbe ripercuotersi sulla trattativa per il salario accessorio o sulla spesa per i dirigenti.

 
© RIPRODUZIONE RISERVATA