LE ZONE
La mappa della nuova Ztl anello ferroviario 1 (Ztl Af1 Vam) interessa, infatti, una vasta zona che da lungotevere Vittoria arriva a Piramide, passando per via Gregorio VII, via Andrea Doria, via Marsala. Ancora, nel nuovo perimetro rientrano anche: piazza Mazzini, via della Giuliana, via Vittor Pisani, via Angelo Emo, via Aurelia Antica, via dei Quattro Venti, lungotevere Testaccio, viale Trastevere, via Marmorata, largo Gelsomini, via Crisotoforo Colombo (incrocio con viale di Porta Ardeatina), via San Martino della Battaglia, piazza Porta Pia, ponte Matteotti e ponte Risorgimento. Dal piano saranno esclusi i mezzi dotati di permesso Ztl merci o Centro Storico e quelli con il permesso Ztl Bus 1 anche se con una lunghezza superiore ai 7,5 metri. Per tutti gli altri, invece, fino ad aprile ci saranno dei nuovi obblighi da rispettare: i torpedoni non dotati di permesso a titolo oneroso, per entrare nella nuova area Vam - restando comunque fuori dal perimetro della Ztl merci o Centro storico - dovranno prima segnalare la loro presenza, indicando la targa del veicolo, a mezzo pec alla casella di posta certificata permessistica@pec.agenziamobilita.roma.it. Nella fase iniziale di avvio - che durerà un mese - i nuovi varchi istallati da mesi ma rimasti finora spenti, saranno presieduti da agenti della Polizia locale di Roma Capitale che controlleranno gli ingressi, sanzionando eventuali trasgressori, dopodiché, al termine del rodaggio, saranno ufficialmente attivati i dispositivi elettronici. Dispositivi che sono costati, tra l'altro, non poco. Tra il progetto, l'individuazione delle aree e il seguente montaggio dei varchi, a cui l'Agenzia della Mobilità ha lavorato per quasi un anno, sono stati spesi un milione e 100mila euro.
LE MISURE
Ma per l'attivazione dei nuovi varchi mancava proprio la delibera passata ora in Giunta. Il provvedimento, infatti, era rimasto fermo anche a causa della caduta dell'ex sindaco Marino. La scorsa estate la nuova amministrazione si era ripromessa di risolvere la questione in tempi brevi. Proprio l'assessore Meleo, lo scorso 29 luglio, aveva garantito che i nuovi varchi Vam sarebbero stati attivati quanto prima. Sono passati tre mesi ma alla fine il nodo è stato sciolto. E non finisce qui. L'assessore Meleo ha inoltre promesso l'installazione di nuovi limiti. «Entro il 2017 verranno realizzati ulteriori 51 varchi Ztl - si legge nel post della Meleo - grazie a fondi europei». «E' uno step importante - ha concluso l'assessore - che ci permetterà di tenere fuori dall'area del centro i bus turistici senza pass». Noti e conosciuti del resto i problemi che proprio i torpedoni hanno sempre recato alla viabilità ordinaria di Roma. Dalle doppie file selvagge in pieno centro alla congestione di traffico soprattutto sui lungotevere. Ora resta da licenziare un nuovo regolamento per i bus turistici, con la necessità di risolvere il problema dell'efficientamento degli stalli esistenti (101 quelli in Centro) o il capitolo dei costi dei permessi. Ad oggi, ad esempio, un torpedone inferiore agli 8 metri per entrare nella Ztl B Centro storico paga un abbonamento annuale di 1.500 euro: appena 4 euro e 10 centesimi al giorno.