Roma, rebus assessore Bilancio. Il giallo su De Dominicis: «Nomina mai revocata»

Roma, rebus assessore Bilancio. Il giallo su De Dominicis: «Nomina mai revocata»
di Simone Canettieri e Mauro Evangelisti
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Lunedì 19 Settembre 2016, 07:56 - Ultimo aggiornamento: 20 Settembre, 09:52
Il 7 settembre la sindaca Virginia Raggi firma l'ordinanza di nomina ad assessore al Bilancio di Raffaele De Dominicis, giudice in pensione della Corte dei conti. Due giorni dopo la sindaca con un post su Facebook spiega, laconicamente, che De Dominicis non risponde a non specificati criteri e dunque non può fare l'assessore. Eppure, dell'ordinanza di revoca non vi è traccia. Così, a tre settimane dall'addio di Marcello Minenna non solo non ha ancora un assessore al Bilancio, ruolo chiave per qualsiasi amministrazione, ma ora spunta anche il giallo di De Dominicis suo malgrado assessore fantasma, nominato e mai revocato, tanto che qualche giorno fa, in questo clima un poco guascone del Campidoglio, era perfino circolata la voce, poi smentita, che De Dominicis fosse presente in giunta. A rilanciare il sospetto di una revoca mai avvenuta sono in queste ore gran parte dei consiglieri pentastellati: «Abbiamo un assessore fantasma».

Ma al di là della strana storia, restano due fatti certi: il primo è che il 7 settembre Virginia Raggi, smaltita la botta per le doppie dimissioni di Marcello Minenna (da assessore) e Carla Raineri (da capo di Gabinetto), firma l'ordinanza numero 64 con oggetto «Nomina del dr. Angelo Raffaele De Dominicis all'incarico di assessore al Bilancio e Patrimonio in sostituzione del dimissionario dr. Marcello Minenna e affidamento dei correlati compiti propositivi nonché di coordinamento e controllo». Nell'atto si ricorda che sono «state condotte apposite consultazioni e valutate ampie ipotesi», e che «in esito a tale attività si è ritenuto di individuare nella persona del dr. Angelo Raffaele De Dominicis la figura idonea a ricoprire l'incarico di assessore al Bilancio». Bene, passano appena 24 ore, e il giorno dopo la Raggi scrive su Facebook: «Ho appreso che l'ex magistrato e già procuratore generale della Corte dei Conti del Lazio in base ai requisiti previsti dal M5S non può più assumere l'incarico di assessore al Bilancio della giunta capitolina». Bene era l'8 settembre, da allora sono trascorsi undici giorni, ma ancora sul sito del Comune di Roma non è stata pubblicata alcuna ordinanza di revoca. Possibile? Il diretto interessato non vuole commentare, in alcune dichiarazioni rilasciate dopo la sua bocciatura da parte della Raggi non ha nascosto la sua rabbia nei confronti per il trattamento subito dal Movimento 5 Stelle romano.

TRASPARENZA
Ma torniamo al giallo: davvero De Dominicis non è mai stato revocato? Ai capi dipartimenti del Campidoglio, ad esempio, non è stato comunicato nulla e già questo è anomalo. Certo, può anche essere che la giunta 5 Stelle - che pure fa della trasparenza e dell'accessibilità degli atti un punto importante del suo programma - non abbia ancora pubblicato sul sito l'ordinanza con cui la Raggi cancella quella precedente. Ma anche se così fosse, se il problema fosse solo legato a ritardi nell'aggiornamento del sito, resta un altro nodo irrisolto. A chi è stata assegnata la delega del bilancio in questi dieci giorni di scouting e audizioni alla ricerca di un nuovo assessore? Formalmente, in questi casi, la delega solitamente è il sindaco a prendersi la delega provvisoriamente, ma se si va a rivedere il post dell'8 settembre su Facebook in cui scarica De Dominicis - l'unica dichiarazione ufficiale della Raggi nella comunicazione molto Zuckerberg-dipendente - lei si limita a spiegare: «Siamo già al lavoro per individuare una nuova figura che possa dare un contributo al programma della giunta su Roma». Ma non afferma: nel frattempo, la delega al bilancio sarà assegnata a Tizio, Caio, Sempronio o alla Raggi stessa. Anche sul sito del Comune, nell'elenco degli assessori della giunta con rispettive deleghe, la voce bilancio non compare.