Ora, dopo aver investito tutto su Bertolaso che lui chiama "San Guido", Silvio Berlusconi si prepara a tornare a Roma. «L'altro giorno ho fatto una passeggiatina a via del Corso e si é bloccato il traffico. Tutti volevano salutarmi», così racconta il leader forzista. Ma il bagno di popolo vero lo prevede per sabato, e sarà doppio. Andrà in giro per i gazebo azzurri delle simil-primarie mononome, a braccetto con l'unico candidato in cambio, Bertolaso, e «lo farò conoscere a tutti».

Intanto si sta preparando la lista del comitato Bertolaso, che affiancherà quella di Forza Italia. Avrà un profilo civico e un doppio scopo. Quello di evitare l'emorragia di voti forzisti verso Marchini e verso la candidata grillina Raggi. Che però nella Roma naturaliter berlusconiana, degli studi legali alla Previti ma anche nel mondo della borghesia ex democristiana di destra e poi forzista, è conosciuta e apprezzata. «Ma tra lei e Guido, che è un eroe e un missionario», assicura Berlusconi, «non c'è paragone». Questo si vedrà.