Roma, dopo il "frigo-gate" riparte la raccolta dei rifiuti ingombranti

Roma, dopo il "frigo-gate" riparte la raccolta dei rifiuti ingombranti
di Lorenzo De Cicco
2 Minuti di Lettura
Lunedì 28 Novembre 2016, 15:29 - Ultimo aggiornamento: 15:30

Dopo avere denunciato il «complotto dei frigoriferi», («è un po' strano, che invece di essere portati all'isola ecologica vengono buttati vicino ai cassonetti», aveva detto il mese scorso), Virginia Raggi stamattina ha annunciato di avere riattivato ila raccolta dei rifiuti ingombranti. Dal 1 dicembre riparte il servizio gratuito «a domicilio» (al piano stradale)  di vecchi divani, mobili, lavatrici, materassi e, ovviamente, dei frigoriferi fino a 2 metri cubi. Una novità: chi pagherà una tariffa agevolata, compresa tra 18 e 29 euro, potrà ottenere fino a due volte al mese il ritiro degli ingombranti anche al piano della propria abitazione. Per prenotare il servizio basta chiamare lo 060606 o compilare il modulo on line sul portale di Ama e fornire il codice della propria utenza riportato sulla bolletta della Tari.


La governance. Nella conferenza stampa di stamattina in Campidoglio sono emerse novità anche per la governance di Ama. Il nuovo amministratore unico della municipalizzata, Antonella Giglio, ha anunciato che «entro i prossimi dieci giorni» arriverà il bando per la selezione del nuovo direttore generale. L'attuale diggì Stefano Bina, nominato in estate dai Cinque stelle, ha ricordato Giglio, «scade a fine anno, quindi i tempi sono stretti: il bando arriverà a brevissimo, entro una settimana, massimo dieci giorni». Lo stesso Bina, che nelle scorse settimane ha avuto frizioni con l'assessore all'Ambiente Paola Muraro, ha spiegato che «parteciperà».

I nuovi impianti. La Muraro ha parlato anche degli impianti per il trattamento dei rifiuti, uno dei punti deboli del ciclo dei rifiuti di Roma. «In merito agli impianti di compostaggio è ormai di dominio pubblico che verrà ritirata l'istanza per l'ecodistretto nel sito di Rocca Cencia - ha detto la responsabile dell'Ambiente - Gli impianti verranno realizzati nelle aziende agricole che ha in gestione il Comune di Roma, così il compost sarà a km 0 e verrà utilizzato per le colture dell'azienda stessa», ha spiegato.

Rifiuti all'estero. Come aveva anticipato Il Messaggero, «entro metà dicembre verrà attivato il trasporto all'estero dei rifiuti indifferenziati - ha continuato Muraro - che andranno prima in Austria e poi in Germania. Questo innanzitutto per scaricare l'impianto Tmb Salario, che verrà riconvertito».

© RIPRODUZIONE RISERVATA