Scandalo affitti, Tronca: in città 28.842 immobili per una morosità di 357 milioni

Scandalo affitti, Tronca: in città 28.842 immobili per una morosità di 357 milioni
di Simone Canettieri
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Lunedì 21 Marzo 2016, 10:08 - Ultimo aggiornamento: 17:43

Sono 28.842 gli immobili di proprietà del Comune di Roma: ammonta a 357 milioni di euro la morosità  registrata dagli uffici. Dopo lo scandalo Affittopoli, è scattato il lavoro del commissario del Campidoglio Francesco Paolo Tronca per cercare di mettere ordine nella jungla di case e uffici comunali affittati a prezzi irrisori la maggior parte delle volte nemmeno pagati.

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Solo nel I municipio, quello del centro storico, l'ex prefetto di Milano ha registrato la presenza di 289 posizioni morose per un totale di 4,5 milioni di crediti non incassati. Si tratta per il 59 per cento di locali commerciali, il resto sono immobili a uso abitativo. 


«Non potevo non evidenziare certe anomalie. Queste erano inaccettabili per qualsiasi tipo di
amministrazione comunale figuriamoci per Roma Capitale. Abbiamo scoperto l'acqua calda? Possibile. L'hanno fatto anche in passato? Possibile. Però quando si ha in mano l'acqua calda si prende e si fa pulizia. Si lavano tutte le incrostazioni che rendono inefficace e inefficiente l'attività amministrativa». Così il commissario straordinario di Roma Francesco Paolo Tronca durante la presentazione della mappatura del patrimonio immobiliare del I Municipio.



Nel corso del 2015 il Campidoglio ha chiesto ai 'suoi affittuarì canoni per 50 milioni di euro ma ne sono stati riscossi appena 25 milioni, quindi appena il 50%. È uno dei dati emerso durante la presentazione della mappatura del patrimonio immobiliare del I Municipio disposta dal commissario straordinario Francesco Paolo Tronca. Dal campione analizzato emergono peraltro anche redditi personali o volumi di affari d'impresa elevati: ad esempio un reddito superiore a 700mila euro per un canone pari a 220 euro, o superiore a un milione di euro per un canone pari a 380 euro. 

«Oggi parliamo di metodo di lavoro. Di un'analisi metodologica che porta al monitoraggio di tutte le singole posizioni. Mi auguro - ha detto ancora Tronca - che la prossima amministrazione possa continuare a seguire questo metodo perchè così credo si possa avere una visione completa di tutte le posizioni. Se si vuole le cose si possono fare. Basta ricorrere all'incrocio di banche dati, ad una piattaforma informatica dedicata e alla tecnologia che ci aiuta moltissimo ma anche all'abnegazione di tanti uomini che vogliono ragionare per obiettivi e risultati». 


«Quello di oggi è il risultato pratico, pragmatico della formazione della legalità fatta soprattutto di risultati e molto alla lontana di parole - ha aggiunto - Dobbiamo cambiare approccio, la pubblica amministrazione può arrivare e deve arrivare ad avere sotto controllo la situazione di cui è titolare e quello di oggi è il modello di una buona pratica che spero possa essere utile ad altre realtà del Paese».


Alessandro Onorato, coordinatore della lista Marchini, dice: «Il patrimonio di pregio deve essere affittato a prezzo di mercato, si devono allontanare gli occupanti senza titolo, e recuperare le morosità pregresse. Ad iniziare dalle sedi di partito. La denuncia che presentammo a Cantone contiene già le dimensioni e le criticità di questo scandalo, ma anche le azioni da intraprendere per fare in modo che i soldi recuperati dal patrimonio possano essere utilizzati per abbassare le tasse e garantire servizi adeguati ai cittadini».

Stefano Fassina, candidato sindaco della sinistra, interviene sulla ricognizione effettuata dal Campidoglio: «Gli introiti dovuti da chi aveva l'obbligo e le possibilità di pagare - e non lo ha fatto - sono soldi in meno per le politiche
sociali, le strade, gli asili, la pulizia della città, le periferie. Il patrimonio di Roma è un bene comune. Non va
svenduto, ma utilizzato innanzitutto a fini sociali con criteri di assegnazione e canoni adeguati a attività che
non sono di mercato ma »producono« solidarietà, cultura, integrazione e tutela dell'ambiente»

 

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