​Sale allarme per le partite a rischio. Notturne vietate tra Napoli e Roma

​Sale allarme per le partite a rischio. Notturne vietate tra Napoli e Roma
di Emiliano Bernardini
3 Minuti di Lettura
Sabato 2 Agosto 2014, 08:26 - Ultimo aggiornamento: 12:17

La finale di Coppa Italia del 3 maggio scorso allo stadio Olimpico di Roma, tra Fiorentina e Napoli ha segnato un punto di non ritorno. Dopo i gravi episodi di violenza che hanno portato alla morte del tifoso napoletano Ciro Esposito e i rapporti divenuti ormai difficilissimi tra le tifoserie di Roma e Napoli, l'Osservatorio per le manifestazioni sportive ha deciso di alzare ulteriormente il livello d’allarme imponendo disposizioni ben precise. Irrigidimento dei Daspo, tornelli, biglietti nominali e la diretta responsabilità delle società sportive non sono sufficienti a contenere i fenomeni di violenza ultrà sempre più frequenti nei nostri stadi.

MASSIMA ALLERTA

L'organo di controllo che fa riferimento al Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha chiesto alla Lega Calcio «di prevedere che le gare tra le squadre di Roma e Napoli e i derby capitolini siano collocati soltanto in orario diurno», inoltre ci saranno aperture limitate alle trasferte per le gare a rischio 4.

La sfida Napoli-Roma si giocherà il 2 novembre, come previsto dal calendario varato il 27 luglio. La partita, valida per la decima giornata, è considerata ad alto rischio. Stesso discorso per il match di ritorno che si giocherà il 4 aprile. Il derby Roma-Lazio, invece, andrà in scena nel weekend dell'11 gennaio nella 18esima e penultima giornata. Il ritorno è in programma il 24 maggio. L'Osservatorio ha anche chiesto di poter discutere di volta in volta con le Leghe competenti i posticipi e gli anticipi del prossimo campionato, al fine di condividere decisioni che salvaguardino sia le attività sportive che la sicurezza degli eventi e dei cittadini. Già nei giorni scorsi, il prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro aveva avvertito Lega e televisioni sulla necessità di giocare di giorno le partite a rischio all’Olimpico: «Match solo di pomeriggio, e se serve a porte chiuse».

INCONTRI SOTTO ESAME

La novità maggiore per il prossimo campionato, riguarda le gare definite a rischio 4 ossia le più pericolose. In questo caso la Task force per le tifoserie in trasferta può decidere di ridurre o addirittura impedire l’apertura del settore ospiti. Il prefetto Vincenzo Panico, ha sottolineato come l'attività dell'Osservatorio per il prossimo campionato assumerà una volta di più un ruolo determinante per tenere sotto controllo possibili situazioni di criticità che si presenteranno nel corso della stagione. Niente sconti, dunque, contro il tifo violento. E' questo il segnale fortemente voluto da Alberto Intini, nuovo responsabile dell’Ossevatorio che nel discorso d’insediamento ha voluto sottolineare che la via maestra da seguire è «quella del dialogo, anche con i tifosi, e della valorizzazione di quanto di positivo esiste nei nostri stadi». Nuove misure contro il calcio violento, come ad esempio l’irrigidimento del Daspo, saranno poi contenute nel decreto che gli uffici del Viminale stanno limando e che dovrebbe andare in Consiglio dei Ministri la prossima settimana.

PRIME DECISIONI

Tra le gare in programma nelle prime due giornate del prossimo campionato di serie A, attribuito il massimo rischio solo alla partita Atalanta-Verona, per la quale potranno recarsi in trasferta esclusivamente i tifosi in possesso di regolare tessera del tifoso. Nel corso della riunione sono stati approvati anche i principi delle nuove linee guida per la formazione degli steward.

© RIPRODUZIONE RISERVATA