Un agguato in piena regola quello quello messo a segno intorno alle 22 di ieri davanti al bar di via Bravetta 32, a Monteverde. Un individuo in sella a uno scooter ha agito con sangue freddo dopo aver pedinato la vittima. Si è fermato davanti al bar, ha estratto una pistola semiautomatica e ha fatto fuoco contro un cliente, un ragazzo romano di 24 anni, Cristiano Molè, che non ha avuto neanche il tempo di reagire.
Due proiettili l’hanno raggiunto alle gambe e il giovane è crollato in terra in una pozza di sangue.
L’aggressore è fuggito sullo scooter facendo subito perdere le tracce. Sul posto sono accorsi i carabinieri che si stanno occupando dell’indagine. A indicare che si sia trattato di un regolamento di conti nella malavita non c’è solo la dinamica feroce del ferimento ma anche i precedenti penali del ferito. Secondo gli investigatori, sarebbe stato coinvolto in passato in una rapina ed era finito in un’indagine per danneggiamento. I carabinieri hanno ascoltato gli amici del ferito e i testimoni del bar. Il pistolero ha agito in modo consumato e con il volto coperto da casco integrale. E’ possibile che la sua vittima sappia cosa lo abbia spinto a sparargli. Ma è anche ipotizzabile che, terrorizzato dagli spari, non trovi il coraggio di parlare.