Ancora una rivolta all'interno del Centro di permanenza e rimpatriio di Ponte Galeria, a Roma. Questa volta a scatenarla è stata una rissa tra egiziani e marocchini nel corso della quale è rimasto ferito un carabiniere finito ricoverato all'Aurelia Hospital e dimesso con una prognosi di 30 giorni. Ha una mano ingessata.
Il fatto è accaduto sabato mattina. A denunciarlo è l'Associazione sindacale dei carabinieri Unarma: «Quanto dobbiamo aspettare ancora ad aumentare gli organici per la vigilanza? La tardività nel procedere sta mettendo ogni giorno in pericolo la vita dei nostri militari», così in una nota il segretario generale, Antonio Nicolosi. Durante la rissa sono stati danneggiati per l'ennesima volta i locali del centro, in particolare la porta che dà accesso ai corridoio interno.
«Per ragioni non note, da svariato tempo, la squadra operativa di ordine pubblico composta solitamente da 10 carabinieri della Linea Mobile oppure da 10 poliziotti del Reparto Mobile, non è più presente sul posto - continua Unarma - ,pertanto in caso di disordini, anche gravi, l’intervento viene demandato ai soli 4 militari presenti e a un autista».