Rieti, la grande gioia del presidente
De Santis: "Sogno diventato realtà"
L'intervista dopo il salto in Eccellenza

Giocatori e staff festeggiano la promozione in Eccellenza (foto dalla pagina facebook della società)
di Renato Leti
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Giovedì 28 Aprile 2016, 12:02 - Ultimo aggiornamento: 12:20
FORANO – I festeggiamenti sul campo al termine della partita, gli abbracci di giocatori e dirigenti, gli applausi di oltre cinquecento spettatori, l’euforia generale che ha regnato in campo e sugli spalti del Comunale di Forano al termine della gara di ieri pomeriggio con la vittoria della Valle del Tevere sulla Lepanto Marino e la storica promozione in Eccellenza costituiscono per il presidente Enzo De Santis un evento ed un regalo che non ha paragoni.

L'INTERVISTA

Presidente, com’è avvenuto il risveglio questa mattina?

Con un sogno che è diventato realtà, che ancora appare irreale ma che si concretizza sempre più nella mente portando una gioia che difficilmente si riesce a esprimere con le parole.


L’Eccellenza è un traguardo raggiunto dalla Valle del Tevere dopo averlo fallito negli anni precedenti?

E’ vero, è stato così nelle passate stagioni quando abbiamo comunque disputato dei campionati ad alto livello ma non concretizzati alla fine per diversi motivi con il passaggio nella categoria superiore.


Il suo primo pensiero di questa mattina?

Il coronamento di tanto impegno e tanti sacrifici profusi da quando abbiamo fondato questa società. Ci tengo a sottolineare che il mio principale intento è stato fin dall’inizio di voler creare una società sportiva che divenisse col passar degli anni un prezioso punto di riferimento per tutti i giovani del nostro territorio, sia dal punto di vista agonistico che, soprattutto, da quello sociale.


L’inserimento in squadra di alcuni ragazzi africani si collega a questo scopo?

Certamente! I vari Danso, Jammeth, Manga, Mamarang e altri che abbiamo tesserato e che hanno validamente contribuito quest’anno ai nostri successi costituiscono un valido esempio di questa iniziativa. Sono giovani che provengono da realtà sociali molto difficili e per loro indossare la maglia della Valle del Tevere e vivere direttamente – e da protagonisti – il nostro campionato è un’autentica ancòra di salvataggio e di miglioramento sociale. I compagni di squadra li hanno accolti con entusiasmo: un legame quasi fraterno che ha permesso loro di migliorare la conoscenza della lingua, delle nostre abitudini, della nostra cultura.


C’è stato qualche momento difficile nel corso di questo campionato?

Sì, purtroppo. Quando abbiamo giocato la gara di andata in casa del Tor Pignattara e al termine dell’incontro abbiamo subìto un’aggressione dopo che alcuni sconsiderati avevano offeso e minacciato un nostro giocatore. Comunque non vogliamo più ripensare a quell’episodio. (ricordiamo che in tale occasione proprio il presidente De Santis venne aggredito e trasportato in ospedale dopo essere stato spinto a terra).


Molte società si sono complimentate per la vittoria di ieri?

Tantissime, e ci fa molto piacere. Alcune hanno esplicitamente riconosciuto la superiorità della nostra squadra; per primi proprio gli avversari di ieri del Lepanto Marino ai quali auguriamo comunque altrettanti successi a partire già dalla finale di Coppa Italia.


Ieri al Comunale di Forano c’era il pieno di spettatori?

Tante, tante persone provenienti da diverse località. La partita ha richiamato gente proveniente da ogni parte del Lazio e di questo siamo orgogliosi. Oltre cinquecento pagati e molti altri presenti a vario titolo.


Programmi futuri?

Innanzitutto vogliamo goderci questo momento, poi penseremo con calma al programma per la prossima stagione.


Festeggiamenti in corso?

Dopo la gara in casa dell’ultima giornata di domenica 8 maggio contro il Palombara (alle 16.30) ci trasferiremo tutti al Centro Sportivo San Sebastiano di Ponzano Romano dove festeggeremo la conquista dell’Eccellenza insieme a giocatori, famigliari e tifosi. Sarà un grande momento di gioia da vivere tutti insieme!
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