In tribunale a Rieti c'è l'avvocato Carlo Taormina: difende un imputato della Sabina rinviato a giudizio per lesioni

L'avvocato Carlo Taormina
di Massimo Cavoli
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Giovedì 1 Dicembre 2022, 13:09 - Ultimo aggiornamento: 18:49

RIETI - Non è la prima volta che frequenta il tribunale di Rieti, ma la presenza del professor Carlo Taormina ha suscitato interesse e curiosità tra gli avvocati e il pubblico che questa mattina affollavano aule e corridoi a piazza Bachelet. L'avvocato, protagonista di importanti processi legati a casi di cronaca nazionali (basterà ricordare, su tutti, quello di Cogne, in cui fu il primo difensore di Annamaria Franzoni, condannata in via definitiva per l'omicidio del figlio) è il legale di un imputato, rinviato a giudizio per lesioni davanti al giudice monocratico, per una vicenda accaduta in Sabina e che coinvolge anche un poliziotto in servizio a Roma, ma al tempo stesso figura anche come parte civile per conto dell'accusato nell'ambito del procedimento per lesioni.

Storia complessa, che affonda le radice da una precedente inchiesta della procura su episodi di stalking, poi archiviata, che coinvolgeva altre persone.

L'udienza di questa mattina è stata assorbita dallo svolgimento degli atti istruttori (comparizione delle parti e ammissione dei mezzi di prova) e il professor Taormina, affiancato dall'avvocata Sharon Bonifazi, codifensore nel procedimento, si è limitato a dare il suo assenso alla procedura senza alcuna eccezione. Poi, il rinvio al 2023 e, prima di lasciare il tribunale, il penalista ha brevemente salutato alcuni colleghi reatini. Carlo Taormina fu anche protagonista a Rieti, negli anni 2000, di un processo per omicidio dove fu il difensore di un geometra che a Passo Corese aveva ucciso un vicino dopo una lite scoppiata per la definizione di un confine agricolo.

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