A confermarlo, oggi pomeriggio, è stata la Prefettura, che ha poi ringraziato l’Enac per la collaborazione, mettendo a disposizione la struttura per l’accoglienza delle salme; l’Aeroclub Centrale e quello Alberto Bianchetti, che hanno sospeso le proprie attività sportive; il Comune di Rieti che ha messo a disposizione un notevole contingente di personale, mezzi e strutture per la logistica; la Croce rossa e l' Esercito che hanno collaborato in vario modo nelle operazioni di trasferimento e sistemazione delle salme.
Al momento, sono state riconosciute 234 persone, mentre quelle decedute, ma non identificate sono sette. Nel pomeriggio, a una di esse gli accertamenti avrebbero dato un nome: si tratta del fornaio di Amatrice Gianni Cicconi. Ad annunciarlo è stata la stessa figlia Benedetta.
Alcuni feretri sono stati portati via dall'hangar del Ciuffelli questa mattina dai familiari, per consentire la celebrazione dei funerali nei loro luoghi di appartenenza.
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