Terremoto: salme trasferite al de Lellis
riconosciuto uno dei corpi senza nome

Ospedale de Lellis
di Giacomo Cavoli
1 Minuto di Lettura
Mercoledì 31 Agosto 2016, 14:59 - Ultimo aggiornamento: 22:22
RIETI - Le salme delle vittime del sisma, per le quali deve essere ancora celebrato il funerale, saranno trasferite domani dall’aeroporto Ciuffelli all’obitorio ospedale San Camillo De Lellis di Rieti, dove i familiari potranno presentarsi, partire dalle sette del mattino, per il riconoscimento ed il trasferimento nei luoghi in cui dovranno essere tumulate. A loro, si aggiungerà il corpo recuperato oggi tra le macerie dell'hotel Roma.

A confermarlo, oggi pomeriggio, è stata la Prefettura, che ha poi ringraziato l’Enac per la collaborazione, mettendo a disposizione la struttura per l’accoglienza delle salme; l’Aeroclub Centrale e quello Alberto Bianchetti, che hanno sospeso le proprie attività sportive; il Comune di Rieti che ha messo a disposizione un notevole contingente di personale, mezzi e strutture per la logistica; la Croce rossa e l' Esercito che hanno collaborato in vario modo nelle operazioni di trasferimento e sistemazione delle salme.

Al momento, sono state riconosciute 234  persone, mentre quelle decedute, ma non identificate sono sette. Nel pomeriggio, a una di esse gli accertamenti avrebbero dato un nome: si tratta del fornaio di Amatrice Gianni Cicconi. Ad annunciarlo è stata la stessa figlia Benedetta.

Alcuni feretri sono stati portati via dall'hangar del Ciuffelli questa mattina dai familiari, per consentire  la celebrazione dei funerali nei loro luoghi di appartenenza.
© RIPRODUZIONE RISERVATA