Terremoto, a sei mesi dalla prima
scossa ricostruzione avanti molto
lentamente. Petrucci accusa:
«Finiremo soltanto tra 20 anni»

Terremoto, a sei mesi dalla prima scossa ricostruzione avanti molto lentamente. Petrucci accusa: «Finiremo soltanto tra 20 anni»
di Alessandra Lancia
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Giovedì 23 Febbraio 2017, 21:15
RIETI - Sei mesi dalla notte di Amatrice e di Accumoli, ma il terremoto non è ancora finito: solo per stare alla cronaca, scossa di 3,5 registrata alle 4,17 del mattino ad Amatrice.

Altra scossa arriva dallo sfogo del commissario Vasco Errani a tu per tu con i sindaci del cratere marchigiano e il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli: «Non c’è dubbio che abbiamo avuto quattro terremoti, la dimensione è stratosferica ma questo non risolve il fatto che non riusciamo ad andare avanti su alcune cose».

I NODI ANCORA DA SCIOGLIERE
Su tutte la costruzione delle casette, l’allestimento delle stalle, lo sgombero delle macerie. «Non esiste che bisogna metterci tutto questo tempo, non esiste». Ma Pirozzi minimizza: «Quello di Errani mi sembra un altro atto d’accusa alle Regioni, ma con la Regione Lazio noi siamo molto avanti: sta facendo gare a raffica, sfruttando anche la nuova normativa».Assai più critico il sindaco di Accumoli, Stefano Petrucci, 0 sae pronte, che all’Agi dice: «Di questo passo neanche tra 20 anni ci sarà ricostruzione».

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