«Abbiamo appreso - si legge in una nota del comitato - che oggi sono iniziati i lavori per la rimozione delle macerie a Illica, la frazione integralmente rasa al suolo dal terremoto del 24 agosto, il cui patrimonio abitativo e non abitativo è stato dichiarato inagibile al 98 per cento. Nonostante la prevedibilità di questa operazione, propedeutica all’abbattimento delle case, da parte del Comune di Accumoli non è stata fatta alcuna comunicazione ai proprietari delle abitazioni che, se adeguatamente informati, avrebbero potuto recuperare oggetti, mobili, suppellettili per strapparli alla discarica.
A questo dramma, si aggiunge anche il pericolo di danno ambientale visto che, da quel che risulta, non sono state attivate le procedure per lo smaltimento dell’eternit, ormai confuso con le macerie. Su queste modalità di azione da parte dell’amministrazione comunale, completamente prive della necessaria trasparenza informativa - nessuna comunicazione tramite posta o email è arrivata - prenderemo le necessarie misure. Se queste sono la partecipazione e la condivisione da sempre enfatizzate e dal Commissario Errani, ci aspettiamo di tutto!».
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