Amatrice, in allestimento le prime
"casette" pronte entro Natale
Zingaretti: «Tempi rispettati» Video

Il centro di Amatrice
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Venerdì 2 Dicembre 2016, 14:25 - Ultimo aggiornamento: 3 Dicembre, 13:20

RIETI - Cento giorni dal 24 agosto, dalla scossa di terremoto che nella notte ha distrutto, nel Lazio, Amatrice e Accumoli, oltre ad Arquata e Pescara del Tronto. In totale 298 morti, centinaia i feriti, migliaia le persone senza più casa, prima o seconda che fosse, locali commerciali o stalle per gli allevamenti.
 



E' un Amatrice in movimento quella visitata questa mattina dal presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, insieme al capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio e al commissario alla ricostruzione Vasco Errani.
In tre aree, per il momento, si sta già lavorando per le "casette". "Venticinque saranno pronte entro Natale - spiegano i responsabili - le altre verranno allestite nei mesi successivi". Esercito, Protezione Civile, volontari sono all'opera: alcune basi sono già pronte, in alcuni campi le casette già sono presenti e si sta lavorando per renderle abitabili. "La boa è stata girata, la macchina è in moto e quindi possiamo dire che i tempi che avevamo in qualche modo indicato saranno assolutamente rispettati", spiega Zingaretti. "Grazie al lavoro di tutti - aggiunge Errani - cerchiamo di dare risposte concrete agli abitanti".

La viabilità sta lentamente tornando a una parziale normalità, con la "Romanella" riasfaltata e aperta e il by pass di Retrosi comunque aperto.

LA ZONA ROSSA
Dall'inizio della settimana è in corso lo sgombero delle macerie nel centro storico, a partire dall'ospedale risalendo verso corso Umberto. Ancora non è possibile transitare a piedi liberamente, ma il percorso è stato ripristinato. L'obiettivo, come auspicato dal sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, è di rendere nuovamente  transitabile il centro storico entro l'8-10 dicembre.


 

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