RIETI - «Le anime dei giusti sono nelle mani di Dio, agli occhi degli uomini parve che morissero...».
Le parole del libro della Sapienza alle 3,36 in punto rompono il silenzio sotto il cielo sereno di Amatrice. E ancora, il Vangelo: «Venite a me voi che siete affaticati e oppressi e io vi ristorerò».
E alla fine del breve rito il sindaco Sergio Pirozzi ha scoperto il nuovo monumento alle 239 vittime di Amatrice.
L'autore del nuovo monumento alle 239 vittime di Amatrice è Marino Di Prospero che ha lavorato travertino bianco della cava di Acquasanta Terme donato dalla ditta Tancredi.
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