«I bilanci del Consorzio non si reggono con le chiacchiere, ma con i denari», ha tuonato l’altro giorno il presidente Pascasi dell’Ordine degli ingegneri, socio di minoranza dell’ente. E in attesa di conoscere il nuovo consuntivo, ci si deve accontentare dell’ultimo disponibile. Secondo il rendiconto 2017, la Sabina universitas ha avuto una perdita negli utili di 226.790 euro e un indebitamento pari a 2,9 milioni di euro.
Un buco che, se anche sceso negli ultimi anni (era 3,6 milioni nel 2015 e di 3,1 nel 2016), resta uno dei nodi da risolvere da parte del consiglio di amministrazione, che tra l’altro decadrà proprio con l’approvazione del bilancio 2018. Il «reggente» Vincenzo Regnini si mostra ottimista, poi ammette che molto del futuro del polo dipenderà dai soci e da quanto saranno disposti a investire. «E’ chiaro che la situazione del bilancio nasce da quanto arriva dal contributo dei soci».
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