“Sono veramente contento di essere qui a Passo Corese. Il palazzetto dello sport è bellissimo, quasi non sembra di fare la Promozione con una struttura così. Devo poi ammettere che raramente ho trovato uno staff tecnico e dirigenziale così qualificato come quello presente alla VPC. Dagli allenatori a chi si occupa di pulire il parquet del palazzetto prima di ogni allenamento, senza dimenticare il fatto che prima di ogni partita troviamo le divise lavate già nello spogliatoio. Sono tante piccole cose che però fanno la differenza e rendono grande una società”.
Quali obiettivi si è posto?
“Qui c’è grande fermento per raggiungere l’obiettivo che l’anno scorso è sfuggito solo in finale, ossia il passaggio in Serie D. Se questo è l’obiettivo della società non può che essere anche il mio. E poi c’è un progetto ambizioso a cui ho subito aderito con grande entusiasmo. Combatteremo con le unghie e con i denti per essere felici a fine stagione”
Il suo ruolo? Ci parla di lei te come giocatore…
“Posso giocare playmaker o ala, ma dipende da ciò che vuole il coach, io sono a disposizione. Mi trovo meglio ala, da 2 o da 3, ma so adattarmi senza problemi”
Come sta andando con i nuovi compagni?
“Mi sto inserendo nel gioco della squadra, mi trovo bene. Devo dire che qui c’è un gruppo di ragazzi molto simpatici che mi hanno accolto subito tra loro. E’ importante trovare un buon ambiente anche dal punto di vista umano, ti fa rendere molto di più”
Quello con cui si è trovato meglio?
“Mi sto trovando bene con tutti. Se devo fare due nomi dico Pino Tartaglia, che è un grande uomo spogliatoio e ci fa sempre fare due risate e Fabrizio Mauriello, che è stato tra i primi ad accogliermi”
Lunedì c’è una gara molto importante contro Pegaso Viterbo fuori casa. La squadra viene da 4 sconfitte di fila in trasferta…
“Se noi difendiamo e ci mettiamo cuore e voglia di giocare il resto verrà da sé. La squadra è forte, è tecnicamente molto valida. Ci faremo valere anche per sfatare questo tabù. Non vogliamo più fermarci”
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