Rieti, devasta il bus Cotral in cui si era addormentato e sfugge alle guardie giurate del capolinea

Rieti, devasta il bus Cotral in cui si era addormentato e sfugge alle guardie giurate del capolinea
di Emanuele Laurenzi
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Giovedì 21 Settembre 2017, 17:56 - Ultimo aggiornamento: 22 Settembre, 14:42
Si addormenta tra i sedili del bipiano della Cotral, in un punto dove nessuno lo vede. L'autista riporta il mezzo al deposito di Vazia (Rieti) e chiude le porte. Quando il passeggero si sveglia va su tutte le furie, non riesce ad aprire le porte e devasta con un collo di bottiglia i sedili del mezzo causando pesanti danni. E' accaduto ieri notte al deposito Cotral di Vazia, protagonista un uomo in evidente stato psicofisico alterato.

A fare le spese della furia dell'uomo è stato uno dei nuovissimi bipiano in servizio tra Rieti e Roma, per l'esattezza quello che era stato usato per la corsa partito dalla Capitale alle 19.55 e arrivato in città alle 21.30. L'autista, dopo aver fatto scendere tutti i passeggeri al capolinea della stazione, si è diretto al deposito di Vazia. Alle 21.50, dopo aver effettuato il controllo del mezzo, ha terminato il servizio è ha chiuso le porte. Nel controllo non si è reso conto che tra i sedili del secondo piano c'era un uomo addormentato.





Il passeggero si sarebbe svegliato poco dopo e, quando si è reso conto di essere rimasto dentro il bus, è letteralmente andato fuori di testa: prima ha spaccato una bottiglia di vetro contro le pareti del mezzo, poi ha usato il collo tagliente per distruggere ben 7 sedili.

A scoprire il passeggero dentro il bus è stata un'addetta alle pulizie che stava per salire sul mezzo alle 22.50. La donna, vedendo l'uomo fuori di sé ha chiamato il vigilante che ha provveduto ad aprire le porte. A quel punto il passeggero ha spintonato via le persone che erano davanti al bus ed è scappato via correndo.

I responsabili del deposito hanno immediatamente avvertito la polizia e poi non hanno potuto far altro che constatare i danni riportati dal mezzo. Ora i video della sorveglianza e del sistema di sicurezza di cui sono dotati tutti i nuovi bus bipiano sono a disposizione delle forze dell'ordine. 
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