Rieti, Ugl Terziario sulla vendita delle farmacie Asm: «Vigileremo a tutela dei lavoratori»

Rieti, Ugl Terziario sulla vendita delle farmacie Asm: «Vigileremo a tutela dei lavoratori»
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Mercoledì 24 Giugno 2020, 12:24

RIETI - In merito alla questione relativa alla vendita delle Farmacie Asm, Ugl Terziario intende «rassicurare i lavoratori che vigilerà attentamente su tutte le eventuali operazioni che verranno condotte da parte dei Soci, e come sempre attenzione primaria sarà quella di salvaguardare le decine di posti di lavoro e l’impeccabile servizio che attualmente la realtà delle Farmacie garantisce alla cittadinanza».

«L’Ugl Terziario - prosegue la nota - da sempre crede nel valore e nell’importanza che il settore Farmacie rappresenta per la sopravvivenza dell’Azienda Servizi Municipali, e continuerà a tutelare i diritti di tutti i lavoratori e lavoratrici che da anni con passione e professionalità svolgono il proprio lavoro. Restando disponibili a qualsiasi tipo di confronto per incentivare il settore, auspicando l’ incremento di nuovi posti di lavoro, controlleremo che tutto il progetto venga svolto nella più totale trasparenza dando un futuro più prospero non solo ai dipendenti ASM ma a tutto il settore farmaceutico per far si che tutti i residenti della Città di Rieti possano trarre benefici da un progetto sicuramente difficile, che porta con se tutto il disagio del cambiamento. E’ importante ricordare però che alle volte un cambiamento è necessario per migliorare ed intraprendere un percorso più luminoso».

«Ci sorprende che solo negli ultimi giorni qualcuno si sia accorto dell’esistenza delle Farmacie Comunali e dei loro dipendenti ed abbiano suscitato con molto clamore su carta stampata e giornali online il problema legato all’operazione di cessione, nonostante sia un argomento ormai noto da diversi anni. A questo proposito si ricorda che di incontri ce ne sono stati diversi, l’ultimo risale al 5 giugno u.s. a seguito della convocazione del 3 giugno u.s.».

«Ulg Terziario auspica che questo clamore non sia dovuto da pressioni politiche che nutrano la speranza di trovare spazio nelle prossime liste - conclude la nota - ma che sia un reale interesse nei confronti dei lavoratori e dell’Azienda tutta».

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