A disporre la remissione in libertà dell'indagata, attualmente agli arresti domiciliari, è stato il gip del tribunale di Terni accogliendo l'istanza del difensore di fiducia Italo Carotti, per la quale aveva espresso favorevole anche il pubblico ministero. La Grasso, proprio ieri, aveva sostenuto un nuovo, lungo interrogatorio di tre ore, chiarendo altri aspetti del suo ruolo, peraltro già definito dai giudici marginale, chiamandosi fuori dal sodalizio composto da altri cinque indagati. Nei giorni scorsi era stato invece scarcerato il farmacista Gianni Petrini, dopo che il Riesame aveva ritenuto che non ricorressero gli estremi per la custodia cautelare emessa dal gip.
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