Fara Sabina, Tpl: restano intatti
i dubbi sul servizio dei mesi scorsi

FARA SABINA - Nel merito di cosa sia realmente accaduto con il servizio di trasporto pubblico locale, da febbraio a giugno, la maggioranza non è entrata. L'assessore ai Trasporti, Marco Marinangeli, dal quale tutti si sarebbero aspettati spiegazioni, resta in un silenzio assordante. Nonostante sia stato tirato in causa dall'azienda Autolinee Troiani, secondo il cui responsabile di esercizio si «dovrebbe parlare con il dottor Marinangeli» per sapere perché il servizio è stato fatto, anche se le carte dicono di no. Si evince chiaro un accordo con l'Ente, non suffragato da documenti ufficiali. La ditta ha svolto il servizio in assenza di affidamento e di impegno di spesa, come certificato dal responsabile di settore. Ma sembra evidente che non abbia agito in autonomia. L'unico ad aver toccato l'argomento, seppure di striscio, perché sollecitato dal Consiglio, è stato il sindaco Davide Basilicata. Perché a parte a Corradini e Fratini, nell'assise del 16 giugno, il sindaco ha tappato la bocca a tutti e ha deciso modi e tempi di risposta (e non) ai quesiti delle minoranze. «Per carità gli errori si fanno come tutti - ha detto il primo cittadino. - Se uno va avanti per governare nell'interesse di un territorio, e solo per quello, si assume anche le responsabilità. Vediamo come finisce per il Tpl. Anche lì siamo pronti ad assurmercele tutte, le responsabilità. Perché prima vengono i servizi ai cittadini, poi tutto il resto».