Rieti-Torano, arriva l'ok
dei grillini al tracciato di Cardito

Lodovica Rando
di Alessandra Lancia
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Martedì 23 Maggio 2017, 07:57 - Ultimo aggiornamento: 13:41
RIETI - Rieti-Torano, disco verde (letteralmente) del M5S al tracciato di Cardito, quello proposto dal Comune di Cittaducale e che gode del favore del Comitato di Casette. Una scelta frutto dell'applicazione della matrice multicriteri per definire in maniera democratica, razionale e partecipata l'ipotesi di tracciato migliore per l'ultimo miglio della superstrada.

Il sistema è quello dei semafori: messe a confronto le tre ipotesi di tracciato (e la soluzione zero, ovvero ammodernare la strada esistente) su tutti gli indicatori di riferimento (aspetti funzionali, aspetti tecnico economici, geomorfologici e poi l'impatto su ambiente idrico, vegetazione e fauna, suolo agricolo, e ancora inquinamento acustico e atmosferico, paesaggio, vincoli, pianificazione urbanistica, aspetti trasportistici) si vanno ad accendere semafori rosso, verde e giallo a seconda dei pro e dei contro di ciascun tracciato. Sembra una elucubrazione algebrica, in realtà è il tentativo di gestire in maniera asettica e razionale ciò che in Italia razionale di solito non è, ovvero le scelte su infrastrutture decisive per il territorio e la condivisione da parte della popolazione.

IL PERCORSO
A Rieti è un caso di scuola l'ultimo miglio della Rieti-Torano. Dal lavoro fatto in questi anni da Marco Martens (un'autorità nel campo, nel M5S) e l'ingegnere reatino Manlio Dante, è uscita una griglia di valutazione che premia con 6 semafori verdi e 8 gialli il tracciato che rimanda alla variante di Cardito. E ieri pomeriggio Martens è venuto a spiegarlo a Rieti, insieme alla candidata sindaco Lodovica Rando nel corso di un confronto con alcuni rappresentanti del Comitato di Casette.

«Come M5S auspichiamo il rapido completamento della Rieti-Torano con quella che a noi appare la soluzione più logica e sostenibile, ovvero agganciare la strada regionale alla statale Salaria all'altezza dello svincolo di Cardito - dice la Rando. - Ma se poi dal dibattito con la popolazione dovessero emergere altre proposte noi siamo pronti a valutarle». In realtà il cerchio sul tratto di Casette si sta stringendo e non nella direzione del tracciato di Cardito bensì verso l'opzione uscita dal cilindro della Provincia nel 2014, la famosa variante delle rotatorie, anche quella duramente contestata dal Comitato, che continua a tenere la guardia altissima sulla
vicenda.

ASTRAL: RIETI ASSENTE
E' della settimana scorsa la convocazione da parte dell'Astral della conferenza di servizi per l'approvazione del progetto: riunione interlocutoria domani, 24 maggio, prima seduta utile il 14 giugno. Praticamente in piena «vacatio» del Comune di Rieti. Esattamente la stessa situazione del 2012, quando la conferenza di servizi approvò il precedente tracciato (poi sonoramente bocciato dal Mibact) sostanzialmente col silenzio assenso del Comune. Una storia che si ripete.
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