Passo Corese, topi in una classe: all’Aldo Moro scatta un nuovo sciopero di parte degli studenti

Passo Corese, topi in una classe: all’Aldo Moro scatta un nuovo sciopero di parte degli studenti
di Raffaella Di Claudio
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Giovedì 11 Novembre 2021, 00:10

RIETI - Gli studenti dell’istituto “Aldo Moro” di Passo Corese (Ragioneria, istituto Tecnico industriale e Agraria) tornano a disertare le lezioni. Lo avevano fatto nei giorni scorsi contro lo scaglionamento degli orari di entrata e uscita, ma ora rivolgono le loro lamentele direttamente alla Provincia, proprietaria dell’immobile. Ieri, infatti, la maggior parte degli alunni sono rimasti fuori dai cancelli per protestare contro le scarse condizioni igieniche in cui, a loro avviso, versa l’edificio che li ospita.
IL FATTO
La goccia che ha fatto traboccare il vaso della sopportazione da parte degli studenti è stato il ritrovamento, all’interno di una delle classi, di un topo, immortalato in video e in alcune foto che hanno fatto il giro dei social, scatenando molteplici reazioni. Ma il topo fotografato non sarebbe l’unico esemplare presente nell’istituto. 
«Questa mattina (ieri mattina, ndr.) abbiamo deciso di manifestare contro la Provincia di Rieti, perché non ci dava comunicazioni certe circa lo svolgimento delle operazioni di derattizzazione, non più rimandabili, vista la presenza di topi a scuola - spiegano i rappresentanti degli studenti dell’Aldo Moro, Sara Bartolini e Alessandro Valzecchi. - La scuola aveva richiesto più volte l’intervento, in tal senso, da parte della Provincia di Rieti, senza che fino ad oggi accadesse nulla. Solo qualche minuto fa ci hanno fatto sapere che l’azienda incaricata delle opere di disinfestazione domani mattina (oggi, ndr.) si presenterà alle 9 a scuola e metterà delle trappole per topi che, pian piano, in questo modo, secondo loro, se ne dovrebbero andare. Noi però avevamo chiesto che la derattizzazione potesse avvenire a scuola chiusa, in sicurezza, invece così il problema non si risolve immediatamente».
LE MOTIVAZIONI
Ma se la presenza di topi rappresenta la questione cruciale, alla base della protesta dei ragazzi ci sono anche altre criticità. «I tombini - proseguono i rappresentanti - sono rotti e il piazzale si allaga, gli ascensori non funzionano, la metà dei bagni è guasta e inagibile e non si può utilizzare. In alcune classi piove all’interno. Insomma, le cose che non vanno sono molteplici e per questa ragione siamo intenzionati a proseguire lo sciopero». 
Le condizioni dello stabile, a onor di cronaca, sono da sempre oggetto di notizie. Lo svolgimento, negli anni, di opere di manutenzione ha permesso di migliorare alcune situazioni. Tuttavia, i ragazzi sono convinti che lo stato in cui versa attualmente la scuola necessiti ancora di interventi da parte dell’Ente proprietario. Anche per questa ragione, oggi dovrebbero manifestare nuovamente fuori dall’Aldo Moro. 
«Le rassicurazioni che arrivano dalla Provincia - concludono Bartolini e Valzecchi - non rispondono assolutamente alle nostre richieste».

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