Rieti, indennità di 41 mila euro per gestione
emergenza terremoto a segretario generale
e dirigenti: polemiche e spiegazioni

Sonia Cascioli
di Alessandra Lancia
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Mercoledì 22 Febbraio 2017, 16:55
RIETI - Fa discutere la nota interna al Comune in cui si chiedono 41 mila euro per l’aumento di retribuzione di segretario generale e dirigenti per la gestione dell’emergenza terremoto. A pubblicarla sulla sua pagina facebook stamattina è stata la consigliera comunale Sonia Cascioli innescando un coro di reazioni sdegnate. “Così si combatte l’emergenza sisma a Rieti, aumentando la retribuzione annua del segretario generale?” si chiede polemicamente la consigliera. “Legittimo? Da verificare. Sicuramente vergognoso”. Verificando con il dirigente che firma quella lettera, la comandante della Municipale Marta Scioscia, emerge un quadro un po’ diverso: “Quei 41 mila euro sono un capitolo che chiediamo di attivare per il 2017 chiedendo fondi al Ministero perché in base alle ordinanze post sisma del 2016 sono in effetti previste indennità suppletive per i segretari generali e i dirigenti dei comuni del cratere per tutto il periodo che dura lo stato di emergenza”. Dunque quei 41 mila euro sono la cifra complessiva prevista le indennità suppletive di segretario generale e dirigenti, indennità che andranno calcolate mese per mese fin tanto che dura lo stato di emergenza. E anche su questo si può discutere. E sicuramente si discuterà.
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