Rieti, visita del Comandante
dei carabinieri Ciceri
a Rieti nei luoghi del sisma

La visita del Comandante Ciceri
2 Minuti di Lettura
Giovedì 29 Settembre 2016, 12:57
RIETI - Nella giornata odierna il generale di Corpo d’Armata Ilio Ciceri, comandante interregionale “Podgora” dei carabinieri, ha fatto visita al comando provinciale dei carabinieri di Rieti.

L'ufficiale generale, da cui dipendono tutti i carabinieri delle regioni del centro Italia e della Sardegna, è stato accolto dal comandante provinciale, colonnello Giovanni Roccia, alla presenza degli ufficiali e comandanti sia dei reparti della sede che di quelli delle compagnie di Poggio Mirteto e Cittaducale nonchè di una rappresentanza dell’arma in congedo.

"Il comandante interregionale, oltre a ringraziare per l'impegno e la dedizione nello svolgimento della quotidiana attività istituzionale finalizzata alla tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica - spiega una nota dei carabinieri - ha elogiato tutto il personale, per lo straordinario impegno profuso, l’abnegazione, la solidarietà umana e la capacità operativa tuttora in atto, a favore delle popolazioni colpite dal sisma dello scorso 24 agosto ricordando quanti si sono prodigati nell’immediatezza dell’evento, per cercare di salvare quante piu’ vite umane possibili. Un pensiero e’ stato espresso oltre che per le vittime civili, anche per il maresciallo Pace deceduto a seguito del sisma e per tutti i congiunti dei carabinieri deceduti nell’occorso. Il generale Ciceri si è poi recato in prefettura, dove ha incontrato il prefetto Valter Crudo, e presso la procura di Rieti dove si è intrattenuto con Giuseppe saieva, procuratore della repubblica di Rieti. Con entrambi, oltre che per i cordiali saluti, e’ stata l’occasione per fare il punto della situazione attuale post sisma. L’ufficiale si è poi recato presso i Comuni di Amatrice e Accumoli dove oltre ad incontrare i vari rappresentanti delle altre ff.pp. e degli enti locali e privati, si è intrattenuto con i comandanti e il personale delle rispettive stazioni carabinieri (anch’esse danneggiate dal sisma), portando loro il conforto degli alti vertici dell’arma nonche’ per verificare di persona l’attuale situazione logistica e cercare di trovare la soluzione piu’ idonea, anche con l’aiuto delle istituzioni locali, al fine di mantere vivo e stretto il legame tra l’arma e quelle popolazioni.
© RIPRODUZIONE RISERVATA