RIETI - Terminillo, scoppia la grana Vallonina: la panoramica che collega Pian de' Valli a Leonessa quest'anno è rimasta chiusa nonostante la stagione estiva ormai in fase avanzata.
Pericolo caduta massi, recitano i cartelli della Provincia, ma i jersey posti a chiudere l'accesso sono stati spostati e c'è chi passa a suo rischio e pericolo. E da Leonessa, il sindaco Paolo Trancassini si prepara al blitz per rendere l'apertura ufficiale: «Quella strada ha un solo problema: la definizione, ”panoramica”. In realtà è molto di più: è un collegamento decisivo per Terminillo e per Leonessa, dìestate la nostra economia vive di questo. Non può rimanere chiusa: per questo domani (oggi per chi legge, ndr) farò un sopralluogo con il personale dellìufficio tecnico e dei vigili urbani, vedremo quello che cìè da fare e siccome insiste sul Comune di Leonessa la riapriremo, salvo addebitare le spese di pulizia e di sistemazione alla Provincia».
Provincia che da mesi è sotto il fuoco di perizie incrociate che rimandano alla estrema pericolosità della strada: La relazione geologica che accompagna il progetto Terminillo stazione montana mette nero su bianco le criticità di quella strada, quale luogo di caduta massi - dice il presidente Giuseppe Rinaldi - Stiamo cercando di capire se tecnicamente si può riaprire ma ho forti resistenze da parte dei tecnici». «La verità è che si sono incartati e la burocrazia ha preso il sopravvento sulla politica - dice Trancassini - La situazione della Vallonina di quest'anno è la stessa degli ultimi 100 anni.
Sono anni che sulla Vallonina va in scena il braccio di ferro tra il Comune e la Provincia: «Avevamo chiesto di darcela in gestione ma non c'è stato verso. Allora abbiamo chiesto di girarci i soldi o il personale dedicato alla strada: serviva qualcuno che si assumesse la responsabilità di aprirla? Il Comune di Leonessa era pronto a farlo, ma anche su questo ci è stato risposto picche e qui ci vedo invece lo zampino della politica. Domani saliamo a fare un sopralluogo e poi decideremo di conseguenza». La Provincia è avvisata.